Il rugby conquista sempre più affezionati. E l'identikit del rugbista non contempla più solo individui nerboruti, barbuti e gran bevitori di birra (anche se le tradizioni vanno rispettate...). Sì perché aumenta il numero dei piccoli e piccolissimi atleti che a Brescia e nel resto d'Italia si allenano a passarsi la palla all'indietro, con le mani: non più solo calci in porta a un pallone bello tondo. La rivoluzione è in corso. Non mancano le mini rugbiste, con ginocchia infangate come la banda delle Simpatiche Canaglie e con le code di cavallo imbizzarrite. E la Federazione italiana Rugby ha nominato 5 giorni fa una donna, Susanna Vecchi, come membro del Consiglio Mondiale: rappresenterà l'Italia all’interno del Consiglio di World Rugby insieme al presidente della Federazione italiana, che è il bresciano Alfredo Gavazzi, e al vice-presidente vicario Nino Saccà. Gavazzi ha rilevato come sempre più donne ricoprano all’interno del mondo del rugby ruoli di primo piano, "coerentemente con i principi di equità e inclusione tipici del nostro sport: siamo felici di poter partecipare a questo processo con una figura come quella di Susanna Vecchi”.
Pochi giorni fa, come riportato sul giornale, una nutrita rappresentanza bresciana è sbarcata in Friuli. Al torneo Città di Pordenone sono sbarcati 700 piccoli atleti. Un centinaio di giocatori, allenatori e personale tecnico dal Rugby Fiumicello e una settantina dalla Bassa Bresciana: più decine e decine di genitori e parenti da Brescia e dalla provincia. Le squadre di Fiumi e Bassa hanno giocato anche più di un derby nei gironi del torneo.
Il Fiumicello dei più piccolini allenato da Nikla Giuzzi, quello degli Under 6, è secondo dietro il Monselice; uguale piazzamento per il Fiumicello 1 allenato da Stefano Galli, una delle 3 squadre in cui sono divisi gli Under 8 (il secondo allenatore è Francesco Grazioli, il responsabile Massimiliano Morrica): sono arrivati primi i veneziani del Riviera. Terzo posto infine per Fiumicello 1 Under 10, dietro Petrarca e Oderzo.
Nella fotogallery le avvincenti scene colte dal fotografo Mario Gatti, che ha seguito il Fiumicello in trasferta.