Quattro imprenditori del settore immobiliare, Gabriele e Pietro Fogliata, condannati rispettivamente a 2 anni e 6 mesi e a 1 anno e 5 mesi, Giovanni Gambari e Giambattista Saleri, puniti con 1 anno e 3 mesi, sono stati ritenuti colpevoli di evasione fiscale. I reati si sarebbero “consumati” tra Brescia e Gorizia.
Erano al vertice di due società, la Fogliata Spa e la Immobiliare Arco: nel primo caso all'appello mancherebbero 12 milioni di euro di Iva non versata, tra il 2011 e il 2012, nel secondo altri 11 milioni, per mancato versamento di Iva tra il 2012 e il 2013. L'accusa è appunto di omesso versamento di imposta.
La magistratura ha disposto il sequestro di beni mobili e immobili per 23 milioni, l'equivalente di quello che le due società dovrebbero versare allo Stato.