Crocifissa di Rosa, folla in fiera Le bancarelle fanno il pienone

La tradizionale fiera ha richiamato molti visitatori grazie alla varietà di prodotti esposti e bancarelleLe immancabili caldarroste, caldo spuntino del pomeriggio  FOTOLIVE
La tradizionale fiera ha richiamato molti visitatori grazie alla varietà di prodotti esposti e bancarelleLe immancabili caldarroste, caldo spuntino del pomeriggio FOTOLIVE
La tradizionale fiera ha richiamato molti visitatori grazie alla varietà di prodotti esposti e bancarelleLe immancabili caldarroste, caldo spuntino del pomeriggio  FOTOLIVE
La tradizionale fiera ha richiamato molti visitatori grazie alla varietà di prodotti esposti e bancarelleLe immancabili caldarroste, caldo spuntino del pomeriggio FOTOLIVE

Il Natale si avvicina e il tempo per acquistare i regali per parenti e amici diminuisce sempre più. A dare una mano ai bresciani in ritardo ci ha pensato la tradizionale Fiera dedicata a Maria Crocifissa di Rosa, santa bresciana fondatrice delle Ancelle della carità: nell’omonima via della città e nella vicina via Cesare Lombroso, ieri circa 130 bancarelle hanno offerto a passanti e curiosi la possibilità di sbirciare tra la merce e trovare l’idea giusta per gli ultimi acquisti prima del 25 dicembre. Complice anche la bella giornata di sole, la fiera è stata affollata fin dalla tarda mattinata, anche se è soprattutto nel pomeriggio che l’affluenza è aumentata: una vera invasione di folla, come nella più classica delle tradizioni, per una delle fiere più amate e attese dai bresciani.

NELLE ORE CENTRALI del pomeriggio, camminare tra le bancarelle risultava difficoltoso, per il gran numero di persone presenti: un segnale positivo per i commercianti e per i visitatori, che hanno potuto approfittare di offerte speciali pensate per l’occasione. Tra le bancarelle, spiccavano guanti, sciarpe e cuffie adatti alle temperature invernali, abiti e borse, cappotti, cuscini, grembiuli ricamati a mano, tovaglie. Senza dimenticare i banchetti con i più classici degli oggetti natalizi: dai presepi alle decorazioni per l’albero di Natale. E poi oggettistica di vario tipo, unitamente a qualche bancarella che raccoglieva fondi per fini benefici e qualche espositore di prodotti realizzati a mano, come statuine, vasi, scatole fiorite e leccornie. Palloncini e caramelle non sono mancati per rendere più dolce la passeggiata dei bambini. M.VENT.

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