Se la piazza si spacca
tra pirli e lotta politica
Una volta era facile: c’era piazza del Duomo, piazza del Mercato e piazza del Comune (o della Loggia). Dove vendevano i bovini si chiamava Foro Boario e dove si passeggiava lungo il mare si chiamava Lungomare, con zero fantasia ma senza polemiche, perché era la funzione a dare il nomeai posti. Maledetto il viziomoderno di dare nomidi persone: piazza Mario, viale Piero, largo Giuseppe. Mase aunoMario sta sulle scatole? Al sindaco di Montichiari stava antipatica la Fallaci, dunque niente via Fallaci. Adesso alla civica di Paratico non paga l’occhio Fabrizio De Andrè («cantava di ubriaconi e prostitute») dunque niente piazza De André. Si accapigliano i politici, su queste cose: scontri ideologici. Alla gente, che in piazza va per bere il pirlo, importa meno. Si potrebbe chiamarla piazza pirlo.MaCampari o Aperol? «La politica si spacca».