La Festa dell’Opera conquista il Castello
Al Castello di Padernello, alle 21, un’altra puntata dell’Anteprima della Festa dell’Opera con due voci e pianoforte, quelle del soprano Sarah Tisba e del tenore Matteo Falcier, accompagnate alla tastiera da Francesco Massimi. Il programma inizierà col Donizetti di Chiedi all’aura lusinghiera dall’Elisir d’Amore e proseguirà con «Depuis le jour» dalla Louise di Charpentier, e con «Firenze è come un albero fiorito» dal Gianni Schicchi di Puccini. Sarah Tisba interpreterà poi una delle arie più difficili del Così fan tutte mozartiano, «Come scoglio», poi Francesco Massimi interpreterà al pianoforte la Parafrasi da Concerto su «Rigoletto» di Franz Liszt. Nella seconda parte molte le arie verdiane, ancora da Rigoletto come«Signor né principe» e «Parmi veder le lagrime». Per la conclusione si tornerà a Donizetti con «Angelo casto e bel» da Il Duca d’Alba e con «O soave fanciulla» dalla Bohème. Sarah Tisba ha già debuttato nel 2013 come Norina nel Don Pasquale donizettiano. Nel 2016 ha partecipato a un omaggio a Giulio Ricordi nel Ridotto dei palchi «Arturo Toscanini» della Scala di Milano; dal novembre e nel 2019 interpreterà Alice Ford nel Falstaff di Verdi che arriverà anche al Teatro Grande. Anche Matteo Falcier ha già interpretato un ruolo nel Falstaff, come Fenton al Teatro Giuseppe Di Stefano di Trapani, ma ha anche cantato a Brescia come Duca di Mantova nel Rigoletto. Una jam session si terrà alle 21 tra i vigneti della Cantina Montonale di Desenzano del Garda, per la Garda Lake Music Academy: si alterneranno gli allievi della mastercass di arpa, oboe e viola con interventi dei maestri Luisa Prandina, Fabien Thouand e Danilo Rossi, come di Luca Ranieri, direttore artistico del Master, e di Stefano Bezziccheri, accompagnatore dei corsi. «Suggestioni romantiche» alle 21 nel Salone Monumentale del Museo Diocesano a Brescia con i pianisti allievi di Massimiliano Mainolfi, Hie Yon Choi e Ayami Ikeba. •