La Feralpi Salò gira la boa E c’è una sfida in alta quota
Sergio Zanca Per la prima giornata di ritorno duello d’alta quota, oggi, al Turina, tra Feralpi Salò e Reggiana, appaiate al quarto posto in classifica, con 26 punti, e lo stesso bilancio: 7 vittorie, 5 sconfitte e 5 pareggi. I gardesani sono riusciti a collezionare una serie di 8 risultati utili consecutivi, racchiusi tra il 2-1 col Fano il 17 settembre e il 2-2 col Padova il 5 novembre, segnando di più rispetto agli emiliani (21 gol contro 17), che, in compenso, hanno subito poco (12 reti al passivo contro 19): la loro difesa è la seconda meno perforata dopo quella del Renate (11). Inoltre non perdono da 8 gare (8 vittorie e due pareggi): tale brillante sequenza ha consentito loro di abbandonare le posizioni di coda, e risalire in maniera imperiosa. «LA REGGIANA sta attraversando il suo momento migliore – afferma l’allenatore della Feralpi Salò Michele Serena-. Mi sorprendeva semmai nei mesi scorsi, quando faticava. Adesso ha trovato i numeri giusti per esprimere le notevoli capacità. La sfida che ci attende è un confronto per il 3°-4° posto. Il Padova dispone di gente con esperienza di A, e ha dimostrato sul campo di essere la più forte. Per ridurre le distanze dovremmo sperare che si fermi, e noi non perdere colpi, azzeccando tutto». Sul rendimento del girone di andata: «Potevamo avere qualche punto in più, ma non mi lamento –sostiene il tecnico veneziano-. Le statistiche dicono che abbiamo superato e stabilito nuovi record per la società: il piazzamento, la serie positiva, l’imbattibilità del portiere, i gol di Guerra. Siamo ambiziosi e, scritta una pagina di storia, vogliamo raggiungere altri traguardi. La nostra filosofia è di alzare l’asticella, facendo il meglio possibile». La Reggiana vanta una difesa solida, la Feralpi Salò risponde con il bomber Guerra: «Mi sembra un discorso riduttivo. Noi abbiamo altri giocatori in grado di segnare, eppoi sono soddisfatto dell’organico a disposizione. Per quanto riguarda gli emiliani sono forti in tutti i reparti: hanno morale, entusiasmo, caratura tecnica. Dovremo essere bravi a contrastarli soprattutto a centrocampo», conclude Serena. COME MODULO verrà riconfermato il 4-3-1-2, ma in attacco, davanti al rifinitore Voltan e all’implacabile Guerra, ritornerà Andrea Ferretti, originario proprio di Reggio (ha vissuto a Campegine, vicino a Sant’Ilario d’Enza, poi si è trasferito a Parma). Per la Reggiana l’unico in dubbio è il difensore Crocchianti, che lamenta un indolenzimento muscolare: se non recuperasse, entrerebbe Lombardo, il figlio di Attilio, ex Sampdoria. «Stiamo ragionando da grande squadra, e ci sacrifichiamo in ogni occasione –ha affermato lo stopper Spanò-. Dobbiamo migliorare nelle marcature preventive. In alcune situazioni serve maggiore equilibrio». E lo stesso Crocchianti: «Ci siamo preparati bene. Speriamo di riuscire a contrastare al meglio le punte della Feralpi Salò. Abbiamo ritrovato ritmo, coraggio e nuove idee». La Feralpi Salò segna da 9 giornate consecutive (ultimo digiuno l’8 ottobre, in occasione dello 0-0 interno contro il Mestre l’8). E’ distratta nel quarto d’ora iniziale, periodo in cui ha subito 6 gol su 19, ma si riscatta in avvio di ripresa: è infatti la più prolifica tra il 1’ e il 15’ della ripresa, con 6 reti all’attivo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA