Pellegrini, 2017 da ricordare «Ispirata anche da Buffon»

«Il 2017 mi ha emozionato regalandomi il titolo di campionessa del mondo». Così Federica Pellegrini ripercorrendo il suo straordinario anno. «Dopo tante medaglie in passato, a Pechino 2008, Roma 2009 e Shanghai 2011, l’oro era un pò che mancava. La gente ha seguito il mio percorso. Dalla delusione e la rabbia per il quarto posto di Rio) la gente non mi ha più mollato fino a Budapest 2017. Per una volta nella vita in quella gara è stato capito tutto quello che ho fatto prima. Sono grata per quello che è stato fatto quest’anno. Volevo che fosse proprio così il mio ultimo ricordo nel nuoto, da vincitrice». Pellegrini ha poi rivelato anche da chi, in un certo modo, ha preso l’ispirazione per questa sua ultima grande impresa. «Un esempio più vicino a me è Gigi Buffon. Arrivare a un soffio nella Champions e poi voler continuare per non finire così la propria carriera. Il mio augurio che riesca anche lui a trovare la sua gara perfetta per essere in pace». Il futuro è ora Tokyo 2020 ma con molto meno stress e pressione. «Ho deciso di continuare per levarmi qualche sfizio. Vado sui 100 stile perchè ho sempre avuto il pallino della velocità». Infine ha affrontato il tema delle molestie ammettendo che «purtroppo ci sono anche nel nuoto. Non diventano casi eclatanti perchè non riguardano atlete famose. Alle adolescenti dico denunciare subito ogni episodio e di non mandate foto in giro perchè non serve a niente. Il vero amore lo troverete tra 20 anni e di sicuro non vi sceglierà per una foto ignuda. Per favore, smettete questo circolo vizioso». •

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