Nasce nell’auto in sosta davanti al supermercato

Un parto «precipitoso» a Leno
Un parto «precipitoso» a Leno
Un parto «precipitoso» a Leno
Un parto «precipitoso» a Leno

Aveva fretta di nascere. Talmente fretta che ha spiazzato tutti, compresi mamma e papà. Così, quando nel tardo pomeriggio di ieri, la piccola Hajar El Faik ha aperto gli occhi alla vita ha visto le colorati luci di un supermercato invece che quelle della sala parto. Il primo vagito è risuonato come una dolce nenia nell’abitacolo dell’auto dei genitori costretti a fermarsi nel parcheggio della Lidl di Leno mentre dall’abitazione di Ghedi stavano raggiungendo l’ospedale di Manerbio. Alla mamma, una 31enne di origine marocchina, si sono rotte le acque all’improvviso e la creatura che portava in grembo ha cominciato a farsi strada verso la vita. Ad aiutarla un’altra mamma che causalmente stava riponendo il carrello dopo aver fatto la spesa: è stata lei a tranquillizzarla, a farle controllare le contrazioni e a liberare il cordone ombelicale che si era attorcigliato attorno al collo della bambina. In pochi minuti sono arrivate sul posto l’ambulanze dei volontari di Leno e quella proveniente dall’ospedale di Manerbio: ma quando i sanitari sono arrivati la bimba era già nata. Il tutto sotto lo sguardo prima preoccupato e poi commosso del papà e della piccola folla di persone che si era radunata attorno all’automobile. Mamma e neonata sono state trasferite all’ospedale di Manerbio, dove è stato reciso l’ombelico ed effettuate le visite di controllo. Stanno entrambe bene. La piccola pesa 3 chili e duecento grammi. • R.PR.

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