Statale 42, arrivano le barriere

di C.VEN.
La  Statale 42 nei pressi dello svincolo per Boario
La Statale 42 nei pressi dello svincolo per Boario
La  Statale 42 nei pressi dello svincolo per Boario
La Statale 42 nei pressi dello svincolo per Boario

A chi magari si sta illudendo lo diciamo subito: non ci sveglieremo con un nuovo manto stradale e prova di buche e dossi. La chiusura notturna e straordinaria della Ss 42, dalle 23 alle 5 del mattino, con deviazioni in loco, non è stata disposta per consentire la riasfaltatura ma per sostituire le barriere di protezione. Saranno nuove e progettate da Anas per garantire la massima sicurezza anche ai motociclisti. A installarle la Sias, ditta camuna. Interessato il tratto compreso tra Boario e l'ospedale di Esine, dal 26 febbraio al 30 marzo, nei giorni feriali. La richiesta di operare in orario notturno è arrivata dal presidente della Comunità Montana per evitare disagi a pendolari e turisti nel tratto più trafficato di Statale. A questa si è aggiunto il richiamo proprio sugli asfalti e sulla pulizia. Il massimo esponente degli enti comprensoriali ha chiesto ad Anas, a dieci mesi di distanza dalla prima lettera datata 18 ottobre 2017, di investire i soldi a disposizione per lo sfalcio dell’erba a bordo strada in primavera e per mettere mano agli asfalti degradati nel tratto compreso tra Darfo e Breno. Se le temperature non sono ancora ottimali per pensare a lavori imminenti, Valzelli è però intenzionato a strappare almeno la promessa che entro l'estate la 42 sarà quasi tutta nuova. Non solo, il presidente degli enti camuni in data 7 febbraio ha chiesto ad Anas di rinnovare la convenzione stipulata con Vallecamonica Servizi e scaduta lo scorso anno per lo smaltimento dei rifiuti lungo l'asse Piancamuno-Tonale. Basta buttare un occhio oltre il finestrino per accorgersi dell'immondizia ai lati della Statale. Servirebbero in questo caso non solo un nuovo accordo ma soprattutto una buona dose di senso civico. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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