Nella cascina dello sballo tre chili di cocaina

di Valentino Rodolfi
La Squadra mobile di Brescia, protagonista del sequestro di droga
La Squadra mobile di Brescia, protagonista del sequestro di droga
La Squadra mobile di Brescia, protagonista del sequestro di droga
La Squadra mobile di Brescia, protagonista del sequestro di droga

Non era un’attività di piccolo spaccio, anzi tutt’altro, quella che aveva la «base» in un edificio isolato alla periferia di Rovato ed era gestita, a quanto risulta, da almeno due persone, entrambi giovani albanesi. DALLE PERQUISIZIONI sono spuntati più di tre chili di cocaina, nascosti in vari punti della casa tra il sottotetto e le stanze interne, abbastanza d alimentare un «giro» molto consistente. Si direbbe, visti i quantitativi, che si trattasse di un vero e proprio «magazzino delle polveri», non si sa se collegato a circuiti locali di smercio al dettaglio o a una realtà di spaccio più grande. Lo accerterà la Polizia di Stato, che sta indagando dopo il sequestro della droga e i primi due arresti effettuati nei giorni prima di Pasqua. Riferisce una nota della Polizia che «in seguito alla segnalazioni di movimenti sospetti nei pressi di un casolare a Rovato», la Squadra mobile della Questura di Brescia ha attivato dei servizi di osservazione per verificare la fondatezza della notizia. Durante uno di questi servizi, nei giorni scorsi, si è potuto appurare che gli occupanti della cascina nascondevano dei pacchi, descritti come «a forma di parallelepipedo», trovati all’interno di un sottotetto di un locale nelle pertinenze del cortile di questo casolare: « L’immediato intervento ha permesso al personale della Polizia di Stato di scoprire che i pacchi contenevano sostanza stupefacente di tipo cocaina per un peso di 2,5 chilogrammi». MA NON ERA TUTTO: la successiva perquisizione all’interno dell’abitazione ha portato a rinvenire e sequestrare altri 700 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. È stata, inoltre, sequestrata la somma di 3700 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Per questo ritrovamento, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due cittadini albanesi, con precedenti specifici: S.Z., di trent’anni e E.M. di diciotto. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria e per i due cittadini albanesi è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Lo stupefacente era destinato al mercato bresciano in occasione delle festività pasquali. •

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