Una tagliola nel parco in cui giocano i bimbi

di AL.ROM.
La tagliola sul tavolo del veterinario che ha curato il gatto
La tagliola sul tavolo del veterinario che ha curato il gatto
La tagliola sul tavolo del veterinario che ha curato il gatto
La tagliola sul tavolo del veterinario che ha curato il gatto

Forse erano proprio i gatti in libertà l’obiettivo del criminale che ha piazzato una pericolosa tagliola per le volpi, una trappola crudele e vietatissima, nel cuore di un giardino pubblico di Pisogne. In effetti a farne le spese è stata una gatta senza padrone, che ci ha rimesso una zampa camminando in un’area nella quale normalmente giocano anche i bambini. L’idiota trappolatore aveva sistemato il suo meccanismo a scatto nell’area verde del quartiere che si affaccia su via Marconi, a pochi passi dal centro. «La gatta ferita - racconta Roberta Zubboli, dell’ambulatorio veterinario associato di Costa Volpino - è stata portata qui da una donna del posto che, passeggiando, ha sentito i suoi lamenti e l’ha individuata. Con l’aiuto di un compaesano ha recuperato l’animale e lo ha immediatamente trasportato qui. Con ogni probabilità questa femmina ha partorito da poco, e chissà dove sono i suoi cuccioli. Abbiamo dovuto amputarle una zampa posteriore: ora sta bene, ma è molto spaventata. Starà qui da noi fino a lunedì». Domani il personale della Medicina veterinaria dell’Ats camuna la prenderà in carico: la micia verrà portata a Esine e ricoverata in un ambulatorio specialistico. SOLO quando si sarà ripresa verrà deciso se riportarla nel suo ambiente o se tentare la strada dell’adozione. «A oggi non abbiamo ricevuto segnalazioni su questo episodio - commenta il sindaco Diego Invernici - ma cercheremo di andare a fondo della vicenda. Sul web la notizia si è diffusa in mattinata, e ha scatenato una raffica di insulti e accuse verso il criminale che ha provocato intenzionalmente questo strazio: «Siamo tornati al medioevo?» si è chiesto qualcuno. Mentre non poche mamme hanno ricordato scandalizzate che questo parco è appunto la meta di tanti bambini. •

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