Casa di riposo in festa, porte spalancate al territorio

di M.BEN.

Da lunedì la casa di riposo Pietro Beretta di Gardone è in festa. La settimana è iniziata con il palio tra i piani che prevede diverse attività organizzate dai volontari e dagli animatori, proseguirà domani con il convegno «Quale futuro per le Rsa» e terminerà domenica con una mostra di auto e moto d’epoca nel piazzale antistante la struttura, la messa, una recita, il pranzo in compagnia e la sottoscrizione premi. La festa è stata fortemente voluta dal nuovo cda, presieduto da Valentino Maffina, insediatosi un anno fa. La prima edizione di questo evento ha un duplice obiettivo: coinvolgere ospiti, famiglie e cittadini per raccontare la casa di riposo come realtà viva nella comunità, ma anche presentare e condividere esperienza con altre struttura. «Un modo per aprire le porte a familiari e altri professionisti - spiega Maffina - Ci saranno giochi e animazione, un pranzo comunitario, e grazie al Rotary Club Valtrompia e all’associazione Motori storici di Lumezzane, potremo regalare agli ospiti un giro per Gardone». DURANTE il convegno (a partire dalle 10 di domani) si discuterà dei tanti cambiamenti all’interno di una società che invecchia in maniera costante e progressiva. L’incontro, che chiamerà al tavolo esponenti di spicco alla guida di strutture o a capo di progetti innovativi, intende fare il punto sulle Rsa per anziani e sui nuovi bisogni che caratterizzano l’ospite. Annamaria Indelicato, direttore sociosanitario di Ats Brescia, racconterà delle sperimentazioni nel bresciano, mentre Chiara Benini, direttrice della Fondazione Colturi di Villa Carcina, parlerà delle Rsa come risorsa per il territorio. Silvano Corli, direttore della Rsa di Concesio, tratterà dell’importanza dell’assistenza all’anziano tramite un approccio multidisciplinare, mentre le esperienze innovative replicabili su altri territori saranno illustrate da Alessandra Ravasio, della coop La Meridiana di Monza. «L’obiettivo è quello di coinvolgere la comunità in questi due giorni - prosegue Maffina - Vorremmo passasse un messaggio: gli ospiti quando arrivano iniziano un percorso per cambiare vita, non vengono parcheggiati». Il nuovo cda, che ha affidato l’organizzazione della festa al consigliere Sergio Belleri, si è infatti impegnato a mettere al centro di tutto l’ospite, proponendo un nuovo concetto di Rsa che vuole coinvolgere parenti e famiglie tramite uno sportello di ascolto, questionari di valutazione, incontri e formazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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