I Sentieri del Ctb
si aprono a nuovi
e vecchi abbonati

di Jacopo Manessi
«Apologia» di Alexi Kaye Campbell, regia di Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi (al centro) e altri attori«Lettere a Nour» con Franco Branciaroli e Marina Occhionero
«Apologia» di Alexi Kaye Campbell, regia di Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi (al centro) e altri attori«Lettere a Nour» con Franco Branciaroli e Marina Occhionero
«Apologia» di Alexi Kaye Campbell, regia di Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi (al centro) e altri attori«Lettere a Nour» con Franco Branciaroli e Marina Occhionero
«Apologia» di Alexi Kaye Campbell, regia di Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi (al centro) e altri attori«Lettere a Nour» con Franco Branciaroli e Marina Occhionero

Il cartellone è pronto, ricchissimo. La campagna abbonamenti quasi: basterà aspettare ancora pochi giorni, fino al 4 settembre. Giorno scelto dal Ctb-Centro Teatrale Bresciano per aprire la caccia al biglietto e al posto più comodo, verso la stagione 2018/19 «Sentieri di prosa». Platea o gallerie, de gustibus. Agli incalliti appassionati il compito di scandagliare una proposta vastissima - divisa tra le categorie intitolate «Stagione di prosa», «Altri Percorsi» e «Oltre l'abbonamento» - e scegliere. «VOGLIAMO stimolare la curiosità di chi è disposto a seguirci - il manifesto del direttore Gian Mario Bandera -. Anche per questo, per soddisfare una pluralità di esigenze e interessi, abbiamo studiato numerose forme di abbonamento. Ringrazio i soci fondatori, Comune, Provincia e Regione, il ministero dei Beni culturali, A2A e Fondazione Asm». C'è davvero di tutto. Dai classiconi come «L'importanza di chiamarsi Ernesto», «Le rane», «Anfitrione» o «Il gabbiano» a capolavori della contemporaneità. «L'anima buona del Sezuan» o «Night bar», per esempio. Senza dimenticare la strizzata d'occhio alla drammaturgia del presente, nostrana («Un momento difficile», «Jeckyll», «Vangelo secondo Lorenzo») e internazionale («Apologia», «Lettere a Nour»). Spazio anche alle commistioni: prosa e musica («Occident express» e «Il verbo degli uccelli»), ma anche danza e musica («Tempesta»). Bene i titoli, anche meglio i nomi: Elisabetta Pozzi, Massimo Dapporto, Lucilla Giagnoni, Ficarra e Picone, Paolo Fresu, Lella Costa, Elena Bucci, Marco Sgrosso e molti altri. Insieme a quelli dei drammaturghi e registi, tra cui spiccano Stefano Massini, Lucia Calamaro, Fabrizio Sinisi, Valerio Binasco, Giorgio Barberio Corsetti, Ferdinando Bruni, Teresa Ludovico, Giorgio Sangati, Leo Muscato. UN AMPIO ventaglio accanto al quale si apre parallelo quella degli abbonamenti: c'è la tipologia Fedeltà, da 17 spettacoli (Stagione di Prosa + Altri Percorsi), con posto fisso a 250 euro, ma anche Altri Percorsi, con 10 spettacoli a 130 euro. Oppure l'abbonamento Stagione di Prosa, che prevede 14 appuntamenti tra Teatro Sociale e Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri, divisi tra platea (235 euro), galleria centrale (179 euro) e galleria laterale (130). Sono previste inoltre le scelte di abbonamento libero e molte altre opzioni: tutti questi dettagli sono elencati sul sito centroteatralebresciano.it. La campagna resterà aperta sino al prossimo 21 ottobre, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nelle giornate di apertura verrà inoltre esposto dalle 8.30 alle 15.30 un distributore di numeri eliminacoda, per snellire i tempi di attesa. Dal 23 ottobre sarà possibile effettuare sottoscrizioni dalle 16 alle 19 (la domenica dalle 15.30 alle 18), mentre i biglietti per il singolo spettacolo sono in vendita anche nei trenta minuti che precedono l'inizio. •

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