Da Edolo all’America profonda con l’avventura targata Rotary

di L.FEBB.
Il liceale di Edolo, sullo sfondo, con la famiglia argentinaAlessandro Pennacchio con un ragazzo di Colon
Il liceale di Edolo, sullo sfondo, con la famiglia argentinaAlessandro Pennacchio con un ragazzo di Colon
Il liceale di Edolo, sullo sfondo, con la famiglia argentinaAlessandro Pennacchio con un ragazzo di Colon
Il liceale di Edolo, sullo sfondo, con la famiglia argentinaAlessandro Pennacchio con un ragazzo di Colon

È un bilancio più che positivo quello del programma di scambio giovani avviato ormai da molti anni dal Rotary international. Lo è anche a livello locale, perché questo progetto che ha permesso a migliaia di ragazzi di incontrare altri popoli e conoscere altre culture, creando i presupposti dell’amicizia attraverso la conoscenza delle diversità favorendo la convivenza, il confronto e lo scambio diretto di idee, ha consentito nel solo 2018 al distretto 2050, al quale appartiene il club Lovere Iseo Breno, di far viaggiare 35 ragazzi che hanno avuto la possibilità di trascorrere all’estero un periodo di tempo più o meno lungo. TRA QUESTI c’era anche l’edolese Alessandro Pennacchio, un quindicenne che frequenta il Liceo scientifico di Breno, che dal 9 giugno al 13 agosto è stato accolto da una famiglia di Colon, una città argentina nella provincia di Entre Rios. La sua avventura è iniziata lo scorso anno con la richiesta di partecipazione al programma di scambio e successivamente, dopo l’accoglimento, con la scelta della nazione. «Mi sono state proposte alcune destinazioni - spiega -, tra le quali l’Argentina, che ho subito accettato. Mi sono trovato benissimo, soprattutto con la famiglia che mi ha ospitato e con i tanti ragazzi che ho conosciuto. Gli argentini sono persone molto affabili e molto disponibili nei confronti degli stranieri». Una bella esperienza di vista per lo studente che si dice pronto a rifare la valigia. «A differenza di una normale vacanza, con questi scambi si possono apprendere i costumi e le abitudini della gente che ti ospita. Quanto al mio prossimo viaggio - conclude Alessandro con un largo sorriso - spero sia in Sudafrica: ho visto moltissime foto e video di quel Paese e conto davvero di poterlo visitare». MAGARI sempre col Rotary, il cui programma mette a disposizione dei giovani organizzazione e spirito di servizio dei soci e la loro sensibilità per tutto ciò che fa crescere la tolleranza e la comprensione reciproca. Lo scambio giovani è una istituzione che ogni anno su scala planetaria offre a tantissimi ragazzi, mediamente ottomila (oltre 400 solo in Italia), la possibilità di provare un’esperienza di vita all’estero. •

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