Voluntas Montichiari cooperativa del gol

Scorpacciata di gol per la Voluntas Montichiari nel debutto in PrimaL’allenatore Gianandrea Grazioli
Scorpacciata di gol per la Voluntas Montichiari nel debutto in PrimaL’allenatore Gianandrea Grazioli
Scorpacciata di gol per la Voluntas Montichiari nel debutto in PrimaL’allenatore Gianandrea Grazioli
Scorpacciata di gol per la Voluntas Montichiari nel debutto in PrimaL’allenatore Gianandrea Grazioli

Nove gol segnati da otto diversi marcatori in soli 73 minuti. Numeri da record per la Voluntas Montichiari che al termine della prima giornata di campionato può essere considerata come la «cooperativa del gol» del calcio dilettantistico. I primi test in Coppa Lombardia avevano lasciato intravedere la qualità dei bianconeri guidati da Gianandrea Grazioli, matricola solo sulla carta alla luce di un organico di primo piano. Dopo due gare di rodaggio è arrivato il poker in Coppa contro l’Urago Mella. E, domenica, l’ulteriore conferma sulle reali ambizioni di un gruppo che può ambire oltre la salvezza. «In tutta la mia carriera non mi era mai capitato di vincere con un risultato così ampio - analizza il tecnico Gianandrea Grazioli dopo il 9-0 esterno contro la Poggese -. Stavamo giocando una gara normale: ci siamo portati sul 2-0 dopo 39’ e abbiamo chiuso il primo tempo segnando anche il terzo gol, approfittando subito della superiorità numerica causata dall’espulsione di un giocatore avversario». LA TEMPESTA di gol che si è poi abbattuta nella ripresa non era quasi minimamente preventivabile. «Nel secondo tempo la differenza l’hanno fatta la preparazione e la tenuta atletica - prosegue Grazioli -. Il loro allenatore mi ha spiegato che stavano attendendo ancora 3-4 pedine per rinforzare la squadra e che avevano iniziato tardi gli allenamenti. E anche il caldo ha influito sull’esito della sfida». Il resto lo ha fatto la differente qualità dei due organici, con la Voluntas Montichiari che si è rivelata superiore anche dopo aver effettuato tutte le sostituzioni. «Non so bene cosa sia più giusto fare in questi casi per rispetto degli avversari, però anche con azioni semplici continuavamo a presentarci davanti al portiere». Tra le note più liete c’è senza dubbio una manovra già ben strutturata e un gioco in grado di coinvolgere tutti i componenti della squadra. «È una mia prerogativa: non ho mai avuto bomber da più di 20 gol a stagione, anche se Galeazzi e Franzoni sono attaccanti molto prolifici, così come Bignotti. È bello vedere che tutta la squadra è coinvolta». Questi nove gol, segnati nella trasferta più lontana della stagione, lanciano un segnale importante a tutte le pretendenti per il campionato. «L’obiettivo è fare inizialmente più punti possibili per stare tranquilli - chiude Grazioli -. Domenica affronteremo la Castenedolese, un bel banco di prova contro una squadra che ha mantenuto la stessa intelaiatura dello scorso anno. Sono tra i favoriti con Dellese, Verolese, ma anche Suzzara e Curtatone». •

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