ITALIA

Stato-Mafia:
condanne per Mori,
Dell'Utri, Ciancimino

Marcello Dell'Utri
Marcello Dell'Utri
Marcello Dell'Utri
Marcello Dell'Utri

È arrivata la sentenza dei giudici della Corte d'assise di Palermo, presieduta da Alfredo Montalto, nel processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. Sono stati condannati a 12 anni: l'ex braccio destro di Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri; Mario Mori, ai tempi colonnello del Ros, Antonio Subranni, ex comandante del Ros dal '90 al '93 e il boss e Antonino Cinà.

Otto anni invece a Massimo Ciancimino, imprenditore e figlio dell'ex sindaco di Palermo, e a Giuseppe De Donno, colonello dei carabinieri, collaboratore del giudice Falcone e titolare di una agenzia di sicurezza. Ventotto anni ai boss mafiosi, Leoluca Bagarella. I pm Vittorio Teresi, Nino Di Matteo, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene, avevano chiesto per lui una sentenza a 16 anni di carcere. 

Nicola Mancino è stato assolto da giudici di Palermo

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