«Antipasto» culturale
per la Beata Cristina

L’inaugurazione l’anno scorso
L’inaugurazione l’anno scorso
L’inaugurazione l’anno scorso
L’inaugurazione l’anno scorso

Tutto pronto per la fiera agricola e sagra della Beata Cristina a Calvisano: mancano ormai pochi giorni all’appuntamento annuale più atteso. Una manifestazione tanto tradizionale e tanto rinnovata, voluta dall’Amministrazione Comunale, organizzata nei minimi particolari dalla «Calvisano in Fiera» e sostenuta con ampio consenso dai ristoratori e dai commercianti.

Nel fine settimana sono previste iniziative di spessore:, si partirà sabato alle 14 dalla Sala delle Tele con la visita alle chiese di Calvisano. Sarà l’occasione per essere accompagnati da mani esperte alla conoscenza di un patrimonio artistico tra i più ricchi della provincia. Si va dagli affreschi quattrocenteschi di Santa Maria della Rosa, vero scrigno di arte alla sua sacrestia: un unicum con volte a vela e riproduzione dei principali santi dell’Ordine Domenicano, ritratti in scrittoio.

Seguirà la visita alla chiesa della Disciplina nota per il bellissimo ciclo affrescato, cinquecentesco, attribuito ai cremonesi fratelli Campi, inerente la Passio Christi. Il tuor guidato si concluderà nella parrocchiale, degna di nota per le tele del Moretto e del Romanino oltre che per due splendide pale d’altare del Carloni. É pensiero comune che le chiese siano conosciute, ma una visita guidata regala sempre uno sguardo capace di volare alto, al di sopra della semplice lettura d’impatto. La serata proseguirà alle ore 20 nella sala polivalente con il gran galà del gusto a cura di «sapori e saperi della bassa bresciana».

L’iniziativa, gestita dalle Pro loco ha già avuto un ottimo riscontro e gradimento nei vari paesi viciniori, nonché al recente expo di Milano. Si tratta di una degustazione a pagamento, con scelta di alcuni tra i tanti piatti presenti e proposti: veri e propri sapori, tipici dei nostri paesi. Domenica alle ore 16 nella parrocchiale il concerto dei cori delle parrocchie di Calvisano accompagnati da un gruppo orchestrale. Singolare la volontà delle Parrocchie che hanno cori autonomi, ma in occasione della ricorrenza della Beata Cristina hanno deciso di unirsi per celebrare con un’unica voce la loro protettrice. Sarà eseguito un oratorio musicale, a tema «canti e riflessioni sulla misericordia», per quattro voci, assoli vocali e accompagnamenti orchestrali, da parte di un organico che conta circa un centinaio di persone per uno sforzo musicale di un certo rilievo, capace anche di vere vette artistiche.

Nel corso della serata verranno consegnate le onorificenze della Beata Cristina, a Severa Zampiceni e al medico Domenico Tinti.L.CAS.

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