Rimangono stazionarie le condizioni di Ercole Bonfadini, il settantaduenne investito domenica sera, mentre percorreva in bicicletta la strada principale di Pisogne, a due passi dalla piazza Umberto I: nell’impatto con un’auto che ha proseguito la sua corsa dopo averlo travolto, ha riportato la frattura di una spalla, un forte trauma cranico ed uno toracico.
ACCOMPAGNATO all'ospedale di Esine dall'ambulanza dei Volontari di Santa Maria Assunta, in serata ha subito un piccolo intervento al polmone, su cui premevano le costole incrinate. Fra pochi giorni sarà dimesso dall’ospedale. Nessuna traccia invece, per ora, dell'auto che lo ha investito, e che nell'incidente ha perso un cerchione e lo specchietto laterale. I testimoni hanno spiegato agli agenti della Polizia Stradale di Darfo, giunta sul posto per i rilievi, di avere visto un'auto grigia - una Renault - travolgere l'anziano e prendere poi, in tutta fretta, la via che porta verso sud. Altri indizi chiave potrebbero arrivare dalle immagini delle telecamere di sicurezza delle due banche presenti a un centinaio di metri dal luogo dell'incidente, e da quelle posizionate agli ingressi del paese.
«Siamo amareggiati - spiega il figlio di Ercole, da tutti conosciuto simpaticamente come "il Drago", ex titolare della storica Pizzeria Trocadero, ora in pensione - perchè l'automobilista è scappato. Fortunatamente mio padre se la caverà, è una persona forte, ma il gesto di chi lo ha investito è inqualificabile, da vigliacchi». La posizione giudiziaria dell’investitore potrebbe alleggerirsi se si presentasse spontaneamente alla Polizia stradale.