Bambino di due
anni annega
nella piscina

di Paola Buizza
La piscina teatro della tragedia costata la vita mercoledì sera a Pietro Pirlo FOTOLIVE/ALESSIO GUITTI
La piscina teatro della tragedia costata la vita mercoledì sera a Pietro Pirlo FOTOLIVE/ALESSIO GUITTI
La piscina teatro della tragedia costata la vita mercoledì sera a Pietro Pirlo FOTOLIVE/ALESSIO GUITTI
La piscina teatro della tragedia costata la vita mercoledì sera a Pietro Pirlo FOTOLIVE/ALESSIO GUITTI

Doveva essere un giorno di festa, quella per il suo onomastico. Invece per il piccolo Pietro Pirlo, di soli due anni e mezzo, mercoledì è stato il tempo dell'addio. Il destino l’ha strappato con violenza all'affetto dei suoi cari.

È bastato un attimo per spegnere il suo sorriso e l'esuberanza tipica di chi si affaccia alla vita con giustificata ingenuità e noncuranza del pericolo. Una caduta fatale nella piscina di casa, nella quale è annegato.

ORA LA PROCURA, alla quale sono stati trasmessi gli atti, dovrà ricostruire la dinamica di quanto è accaduto nella villetta di via Maccabiani a Borgo, la piccola frazione di Poncarale. Secondo la prima sommaria ricostruzione delle forze dell'ordine il bambino sarebbe sfuggito al controllo di papà Alberto Pirlo, parente dell’ex centrocampista della nazionale Andrea e di mamma Simona, dopo essere arrivato da solo in giardino sarebbe caduto in acqua. Uno dei due genitori, poco dopo, si è accorto del figlio sul fondo della piscina e si è tuffato per metterlo in salvo ma le condizioni del piccolo Pietro fin da subito sono parse gravi. Via Maccabiani è stata in breve tempo raggiunta dalle ambulanze inviate dal Nue 112 e il personale medico ha prestato i primi soccorsi al bambino prima di trasferirlo d’urgenza al Civile dove però è deceduto poco dopo il suo arrivo. A quel punto sono stati avvisati dell’accaduto i carabinieri di Verolanuova. Ogni attimo di mercoledì sera è da ricomporre: dall'ultimo momento in cui il piccolo Pietro è stato a contatto e a portata di vista di papà e mamma, fino al suo allontanamento. Ulteriori elementi emergeranno dall’autopsia disposta sul corpo del piccolo. Le indagini dovranno chiarire il quadro della vicenda, ancora ricco di ombre, ed escludere eventuali responsabilità di terzi: un atto dovuto.

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