Accoltellato
dopo una
notte di sesso

I carabinieri sono riusciti a risolvere il caso in poche ore
I carabinieri sono riusciti a risolvere il caso in poche ore
I carabinieri sono riusciti a risolvere il caso in poche ore
I carabinieri sono riusciti a risolvere il caso in poche ore

Dopo il sesso, la coltellata. Una prostituta romena ha sferrato un fendente a un operaio 43enne marocchino che si rifiutava di pagare la prestazione. L’aggressione avvenuta all’alba di ieri in via Santa Maria a Calcinato, avrebbe potuto finire in tragedia: la lama ha ferito alla coscia il nord africano, sfiorando per questione di centimetri l’arteria femorale. Mentre l’immigrato usciva di casa in preda a una copiosa emorragia, la prostituta si allontanava, salvo poi essere rintracciata e fermata dai carabinieri. L’operaio è stato trasferito alla Poliambulanza in condizioni gravi: poi, con il trascorrere delle ore, il quadro clinico è migliorato fino a quando nel tardo pomeriggio il ferito è stato dichiarato fuori pericolo. Una circostanza che ha ridimensionato la posizione della romena inizialmente accusata di tentato omicidio, reato derubricato in lesioni gravi. È stata lei a ricostruire in caserma l’accaduto: una versione in parte confermata dal marocchino. La romena ha accettato di seguire il cliente fino all’abitazione in via Santa Maria. Qui la coppia ha consumato una notte di sesso. Al momento di pagare il cliente si è rifiutato e la discussione è degenerata. Lei ha raccontato di sentirsi minacciata e di aver impugnato un coltello preso dal cassetto della cucina e di averlo puntato contro il marocchino che avrebbe reagito cercando di aggredirla e rapinarla. A quel punto avrebbe sferrato il colpo. Mentre i sanitari soccorrevano il 43enne, i carabinieri della stazione di Calcinato con il supporto dei colleghi del nucleo investigativo della Compagnia di Desenzano hanno avviato le indagini. I precedenti del 43enne coinvolto in inchieste per spaccio di droga, hanno inizialmente spinto i militari a ipotizzare un regolamento di conti. Ma la pista è tramontata quasi subito. Attraverso una serie di testimonianze e grazie alla profonda conoscenza del territorio, i carabinieri hanno ricostruito lo scenario più prosaico in cui è maturata l’aggressione, e sono riusciti a identificare la prostituta che abita nell’hinterland. Il caso è sostanzialmente chiuso anche se restano da chiarire una serie di aspetti: i carabinieri vogliono appurare se i due al momento del litigio fossero sotto effetto di stupefacenti o alcolici. • V.MOR.

Suggerimenti