Addio a nonno Giulio il decano dei lettori di «Bresciaoggi»

di V.MOR.
  Giulio Comini leggeva ogni giorno il quotidiano  Bresciaoggi
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Giulio Comini leggeva ogni giorno il quotidiano Bresciaoggi

Calvisano perde la sua memoria storica. A 105 anni si è spento Giulio Comini, decano della Bassa. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Mezzane. È stata un’esistenza lunga e vissuta intensamente quella di Giulio Comini, rimasto sempre lucido. Ogni mattina leggeva il Bresciaoggi e non perdeva occasione di raccontare aneddoti del passato. Nel giorno dell’ultimo compleanno aveva ricevuto la visita dei bambini della scuola dell'Infanzia di Mezzane che avevano omaggiato «nonno Giulio» con un cartellone per ricordare l'importante traguardo dei 105 anni. Un altro ricordo felice da custodire nel cuore per Giulio Comini che non dimenticava neppure le dolorose strettoie. Come quando fu chiamato alle armi in tempo di guerra, dal 1939 al 16 settembre del 1943. Oppure quando fu costretto a sacrificarsi nei campi nel dopoguerra per garantire un sostentamento alla propria famiglia. Nato nel 1913 a Mezzane di Calvisano, dove ha sempre vissuto, figlio unico in una famiglia di contadini, l’ultracentenario è rimasto orfano a soli due anni, perché il padre Luigi Comini era morto in combattimento il 24 ottobre 1915 a San Michele del Carso, nella Prima guerra mondiale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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