Al parco per giocare
e imparare a mangiare

Il giardino pubblico di Comezzano che sta diventando un frutteto
Il giardino pubblico di Comezzano che sta diventando un frutteto
Il giardino pubblico di Comezzano che sta diventando un frutteto
Il giardino pubblico di Comezzano che sta diventando un frutteto

Perchè si vedano i frutti, letteralmente parlando, ci vorrà un po’ di tempo: si tratta solo di attendere la completa trasformazione dello spazio giochi di Comezzano Cizzago, quel giardino pubblico di piazza Europa che diventerà un parco da mangiare.

La novità la si deve all’amministrazione comunale, che ha deciso di potenziare l’area verde di circa 3000 metri quadrati a Est del municipio per introdurre un altro «gioco». Non uno scivolo e neppure una altalena, ma un frutteto affiancato alle diverse attrazioni sistemate anni fa.

IN REALTÀ la prima notizia è che questo luogo è diventato col tempo uno spazio per tutti, e non solo delle famiglie di immigrati che in passato erano state al centro di sterili polemiche. Anche i nuclei italiani, infatti, si sono resi conto della bellezza di questo spazio. Ma ora c’è anche un frutteto collocato senza soluzione di continuità rispetto ai giochi: in pratica, quando matureranno i primi frutti i bambini potranno coglierli e gustarli conoscendo le essenze sistemate in questo luogo.

«Abbiamo scelto di collocarlo in questo spazio - spiega il sindaco Mauro Maffioli - con l’obiettivo di valorizzarlo al massimo. Molte amministrazioni locali scelgono spazi residuali perché non hanno disponibilità, in luoghi lontani dai giochi, mentre noi abbiamo scelto di piazzare le piante proprio nell’area di svago, per favorire nella quotidianità un approccio a una alimentazione sana».

Il concetto è chiaro e le abitudini sbagliate altrettanto: spesso si raggiunge il giardino pubblico attrezzati con merendine confezionate, mentre qui i bambini, stanchi e affamati dal gioco, potranno anche concedersi una merenda alternativa; naturale. Non è tutto: ogni pianta è dotata di un colletto con la denominazione della specie, così che i piccoli possano conoscere anche i nomi scientifici di ciò che mangiano. M.MA.

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