Alberta si è arresa
alla morte dopo
un’agonia di 6 giorni

L’incidente sulla strada tra Pavone Mella e PralboinoAlberta Molinari
L’incidente sulla strada tra Pavone Mella e PralboinoAlberta Molinari
L’incidente sulla strada tra Pavone Mella e PralboinoAlberta Molinari
L’incidente sulla strada tra Pavone Mella e PralboinoAlberta Molinari

Gloria Baronchelli Non ce l’ha fatta Alberta Molinari, la 32enne che lo scorso 9 gennaio è finita in una scarpata con la sua automobile lungo la provinciale Sp VII che collega Pavone Mella a Pralboino. La giovane mamma originaria di Pavone, ma residente a Cigole, è deceduta ieri mattina dopo una settimana di agonia nel reparto di terapia intensiva degli Spedali Civili di Brescia. LE SUE CONDIZIONI erano apparse sin da subito disperate: gli operatori intervenuti sul posto l’avevano trovata in arresto cardiaco, con diverse tumefazioni e apparentemente esanime. Inutile il delicato intervento alla testa al quale era stata sottoposta nelle ore successive all’incidente: le ferite causate dal forte impatto si sono rivelate fatali. La Polizia stradale di Desenzano sta ancora vagliando la dinamica dell’incidente ma, dai primi accertamenti, non risulterebbero coinvolti altri mezzi. Alberta Molinari lavorava da un paio di mesi nella segreteria dell’Istituto scolastico comprensivo di Pralboino. «La notizia ci ha sconvolti - ha commentato la Dirigente scolastica Alessandra Ferrari - la conoscevamo da pochi mesi ma si era fatta da subito apprezzare per la sua disponibilità, sensibilità e delicatezza nell’affrontare gli incarichi che le erano assegnati». La scomparsa lascia nel dolore due paesi: Pavone Mella dove è nata e cresciuta e Cigole dove si era trasferita da qualche anno. «La comunità pavonese si è stretta attorno alla famiglia in modo discreto, pregando nella speranza che le condizioni di Alberta potessero migliorare - ha commentato il sindaco Mariateresa Vivaldini - abbiamo perso una persona buona, molto a modo e gentile. Siamo vicini alla famiglia, al figlio e al compagno». Anche l’arciprete don Lorenzo Boldrini si raccoglie in preghiera: «Ricordo quando sono arrivato a Pavone Mella più di dieci anni fa. Alberta, allora ventenne, faceva parte del gruppo di giovani che animava l’oratorio. Era una ragazza a modo e volenterosa». Attonita anche la comunità di Cigole dove Alberta viveva con il figlio piccolo e il compagno Marco Priori, autista dello scuolabus. «Mi faccio portavoce dell’intera comunità nell’esprimere le più sincere condoglianze al mio concittadino, dipendente comunale e soprattutto amico Marco» afferma triste il sindaco Marco Scartapacchio. In seguito al grave lutto è stato annullato il falò previsto per questa sera a Pavone in occasione di Sant’Antonio. La camera ardente, allestita all’Ospedale Civile è aperta da oggi dalle 10 alle 18. I funeralidi Alberta Molinari verranno celebrati a Cigole domani alle 15. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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