Secondo grave incidente nel giro di due giorni lungo le curve e i rettilinei dell’autodromo di Castrezzato.
Dopo la caduta di domenica nella quale è rimasto coinvolto uno dei piloti che stavano partecipando al «Trofeo Motoestate», ieri mattina, verso le 11, un altro centauro è finito ruote all’aria, riportando ferite molto serie.
Giancarlo Simonetti, 51 anni, residente a Rovereto (provincia di Trento), era in pista per alcuni giri di prove libere. Nell’affrontare il rettilineo sotto i box a tutta velocità, giunto alla staccata del curvone nord, è stato affiancato da un altro centauro.
Il contatto tra i due è stato inevitabile: Simonetti è caduto, battendo violentemente il capo e perdendo i sensi. Non si è più rialzato dall’asfalto e si teme possa avere subito un grave trauma.
IMMEDIATO l’intervento del settore emergenza dell’autodromo, che dispone di due ambulanze e due medici. Che non hanno esitato a chiamare l’eliambulanza per il trasferimento del ferito al Civile di Brescia, dove si trova ricoverato nel reparto di rianimazione in gravi condizioni. Illeso invece il motociclista che gli stava a fianco. Nella stessa mattina su una variante a pochi metri è avvenuto un altro incidente, ma in questo caso il centauro si è rialzato subito, anche se è stato comunque soccorso dai sanitari.
Un fine-inizio di settimana nero per l’autodromo, che in due giorni ha visto intervenire per due volte l’eliambulanza. Anche domenica pomeriggio, infatti, era avvenuto un grave incidente a un centauro in pista per il «Motoestate»: il trasferimento in volo alla Poliambulanza di Brescia si è risolto con un rientrato allarme.
Ettore Bonara, patron e fondatore dell’impianto, spiega: «Siamo tutti in attesa di notizie, sperando che il motociclista si riprenda rapidamente. Per conto nostro facciamo il massimo ogni giorno per la sicurezza, con investimenti notevoli».
Francesco Tartamella lavora per l’impianto come esperto internazionale delle corse: «Qui arrivano piloti esperti e appassionati: con tutti facciamo un briefing iniziale durante il quale ricordiamo le norme da rispettare».