Ampliamento della
discarica: altri «no»
ma il verdetto slitta

di Cinzia Reboni
Una  manifestazione  contro le discariche di Calcinato e Montichiari
Una manifestazione contro le discariche di Calcinato e Montichiari
Una  manifestazione  contro le discariche di Calcinato e Montichiari
Una manifestazione contro le discariche di Calcinato e Montichiari

Il progetto di ampliamento della Gedit si muove ancora nel limbo della cosiddetta «fase procedurale». La Conferenza dei servizi, chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di ampliamento della discarica di Calcinatello, ha preso atto ieri delle criticità emerse e dei pareri negativi di enti locali e istituzioni, rimandando tutto... alla prossima seduta.

Il Comune di Calcinato - sostenuto dalla delegazione di amministratori di Montichiari, Castenedolo e Bedizzole (Mazzano, assente all’incontro, ha presentato un documento di contrarietà) - ha ribadito il parere negativo.

La Provincia ha illustrato le criticità, sia in ambito tecnico che impiantistico. L’Asl, che al momento non ha ancora depositato il suo parere definitivo, ha comunque esposto in maniera decisa le valutazioni negative al progetto.

In questo contesto sarà decisivo il verdetto di Arpa e Asl che depositeranno i loro dossier nei prossimi giorni. Quasi scontato che la Gedit chieda di poter presentare le sue integrazioni ad un progetto di ampliamento della discarica che, allo stato attuale, prevede l’innalzamento della quota di due vasche, già colmate, per lo smaltimento di un ulteriore quantitativo di rifiuti speciali pari a circa 180 mila metri cubi, e il riempimento di un nuovo bacino con 400 mila metri cubi di rifiuti.

LA GEDIT chiede anche di smaltire 461 tipologie diverse di rifiuti, con il conferimento giornaliero di oltre 600 tonnellate di scarti per un totale di 50 transiti di mezzi pesanti per una durata di 4 anni. Un’operazione che - secondo gli amministratori ed i comitati civici, che anche ieri hanno fatto riferimento al fattore di pressione introdotto dalla Regione - è ambientalmente incompatibile alla luce delle problematiche di un territorio soffocato dalle polveri sottili, dai miasmi provenienti da altre discariche e minacciato dall’inquinamento della falda.

«Siamo in una fase interlocutoria - spiega l’assessore all’Ambiente di Calcinato, Stefano Vergano -. Finchè non vengono depositati gli altri pareri, il procedimento non verrà chiuso. La Provincia ha rilevato molte criticità, ma ha anche sostenuto che al momento non può esprimere un parere definitivo. Siamo convinti che tutti i pareri negativi verranno tenuti nella giusta considerazione».

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