Anziani e Posta trovano un tetto in comune

di Riccardo Caffi
L’aspetto attuale di palazzo Ferrari di Borgo San Giacomo
L’aspetto attuale di palazzo Ferrari di Borgo San Giacomo
L’aspetto attuale di palazzo Ferrari di Borgo San Giacomo
L’aspetto attuale di palazzo Ferrari di Borgo San Giacomo

Sarà una operazione privata a dotare contemporaneamente Borgo San Giacomo di una struttura residenziale per la terza età (sempre a gestione privata) e di una nuova sede per l’ufficio postale. Queste infatti sono le prossime destinazioni di palazzo Ferrari, un edificio nel centro storico gabianese affacciato sulla piazza principale che accoglierà appunto una casa di riposo per persone autosufficienti e lo sportello postale.

LA COMMISSIONE Urbanistica e la Giunta del sindaco Giuseppe Lama hanno dato il via libera al piano di recupero presentato dalla società milanese Gold srl relativo allo stabile (di oltre 6.500 metri cubi) in cui fino al 2010 ha avuto sede la scuola materna e che ha visto per quasi tutto il secolo scorso la presenza delle suore Canossiane, che prestavano la loro opera in parrocchia e si dedicavano all’educazione dei piccoli.

La storia recente di questo sito inizia nel 2004, quando il Comune, durante la prima amministrazione Lama, aveva deciso di acquisirlo a 800 mila ritenendo l’operazione conveniente anche in vista di una futura vendita finalizzata alla costruzione della nuova scuola materna.

«In effetti la Gold srl ha acquistato palazzo Ferrari dalla Tifi immobiliare, che a sua volta lo aveva ricevuto in parziale permuta per la costruzione della nuova materna di via Nicoletto - ricorda Lama -. È stata una operazione immobiliare straordinaria: abbiamo ceduto al prezzo di un milione e 50 mila euro un fabbricato che adesso nessuno acquisterebbe, se non a meno della metà».

Il progetto della casa di riposo per autosufficienti prevede la realizzazione 20 stanze con tre posti letto affiancate da cucina, refettorio, spazi comuni, parcheggi, 4 ambulatori medici e un eventuale poliambulatorio. «A lavori conclusi un’ala del palazzo, quella che guarda su piazza San Giacomo, sarà consegnata al Comune al posto di circa 142 mila euro dovuti per oneri di urbanizzazione e monetizzazioni - continua il sindaco -. Noi intendiamo infatti spostare in questo spazio la posta, piccola e insufficiente ora in via Ferrari, ma anche ampliare e migliorare gli ambulatori medici adiacenti».

La nuova posta disporrà di un’ampia sala per il pubblico e di un porticato esterno. «È una operazione molto importante che la nostra amministrazione intende facilitare - conclude -, perché comporterà un investimento di alcuni milioni che non avrà effetti invasivi e che offrirà importanti servizi».

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