Assalto al bancomat
con il furgone-ariete
alla Mantovabanca

I carabinieri stanno indagando sull’ennesimo assalto al bancomat
I carabinieri stanno indagando sull’ennesimo assalto al bancomat
I carabinieri stanno indagando sull’ennesimo assalto al bancomat
I carabinieri stanno indagando sull’ennesimo assalto al bancomat

Saranno le indagini dei carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Desenzano a stabilire la correlazione tra il colpo fallito del 4 febbraio al bancomat di Rezzato e quello di ieri notte a Isorella.

La tecnica usata sarebbe la stessa, quella che si serve di un veicolo come ariete per sfondare la vetrata e «agganciare» lo sportello a dei cavi resistenti, ma gli esiti sono diversi: nel primo caso i malviventi non sono riusciti ad asportare il bancomat, nel secondo sì. I ladri hanno agito alle 2 di notte in via Zanaboni, dove si trova la filiale della Bcc Mantovabanca.

Dall’esame delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza si vedrebbero quattro uomini che dopo aver usato un’auto come ariete per sfondare la vetrata della filiale hanno legato il box del bancomat a ganci da traino sradicandolo con forza dalla sua sede. Pochi minuti per agire con estrema sicurezza sono bastati ai malviventi per portare a conclusione il colpo. Una volta «liberato» il bancomat dalla vetrata lo hanno caricato su un furgone (probabilmente un Ducato) dandosi alla fuga.

L’ammontare del bottino non è ancora stato definito ma si potrebbe trattare di un ingente quantitativo di denaro pronto per l’erogazione dello sportello nel fine settimana. Sul posto sono rimasti vetri infranti e lamiere.

I carabinieri di Desenzano sono intervenuti per raccogliere ogni possibile elemento utile alle indagini. Per rilevare la presenza di possibili impronte o tracce biologiche sul posto hanno operato anche i colleghi del Sis (Sezione investigazioni scientifiche). Con questo salgono a sette i colpi ai bancomat dall’inizio dell’anno. P.BUI.

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