Bolletta energetica più leggera l’illuminazione si converte ai led

Approvata la graduatoria dei Comuni ammessi al contributo di finanziamento del bando Lumen, promosso da Regione Lombardia per rinnovare gli impianti di illuminazione pubblica con tecnologie mirate al risparmio energetico. Con oltre 36 milioni di euro verranno finanziati 28 progetti per efficientare l'illuminazione pubblica di 125 paesi lombardi; quasi la metà quelli bresciani, 55, di cui 19, insieme a un comune mantovano e a uno cremonese, fanno parte del Progetto «Rete di illuminazione pubblica» avviato dalla Provincia per sostenere i Comuni del territorio impegnati nell’efficientamento energetico dei propri impianti di illuminazione pubblica, con la contestuale riduzione dei consumi e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso, in coerenza alle politiche energetiche europee: Alfianello, Chiari, Coccaglio, Concesio, Gambara, Lodrino, Nave, Ome, Padenghe sul Garda, Paderno Franciacorta, Passirano, Pezzaze, Poncarale, Puegnago del Garda, Rudiano, Seniga, Tavernole sul Mella, Tremosine, Verolavecchia, oltre a Marmirolo (Mantova) e Capergnanica (Cremona). Soddisfatto per il risultato raggiunto il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi: «Si tratta di un bando che migliorerà l’illuminazione di 23.540 punti luce che verranno sostituiti con tecnologia a Led, con un risparmio energetico pari al 70 per cento. Il progetto è un esempio virtuoso, apprezzato anche da Regione Lombardia, che conferma quanto la Provincia di Brescia sia stata protagonista e punto di riferimento in ambito smart city anche nei territori dei piccoli paesi con l’avvio di azioni di importante e significativo impatto di sviluppo ambientale». Continua dunque l’impegno della Provincia di Brescia nell’innovazione dei servizi pubblici in ambito urbano, con l’obiettivo di garantire a ogni comune opportunità di sviluppo socio-economico, con una particolare attenzione alle comunità geograficamente più svantaggiate. «Progetto - ha concluso Alghisi - che rientra nel percorso più ampio che la Provincia sta portando avanti da tempo, a partire dall’approvazione di una propria agenda digitale, in linea con la strategia Comunitaria di sviluppo sostenibile, per la progettazione e realizzazione condivise di azioni di efficientamento energetico e smart city». •

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