Bomba di San Silvestro, identificati i colpevoli

Il botto immortalato dai bombaroli di Mezzane
Il botto immortalato dai bombaroli di Mezzane
Il botto immortalato dai bombaroli di Mezzane
Il botto immortalato dai bombaroli di Mezzane

Valerio Morabito Nel tardo pomeriggio di San Silvestro hanno fatto esplodere un ordigno artigianale nelle campagne di Mezzane. Una vera e propria bomba rudimentale - confezionata seguendo probabilmente le istruzioni su internet - dal potenziale pauroso. La deflagrazione era stata avvertita in tutta l’area al confine tra Visano e Calvisano e il fungo nero di fumo provocato dallo scoppio era stato avvistato a chilometri di distanza, tanto da far ritenere fosse divampato un incendio in una delle cascine della zona. Nonostante le segnalazioni di moltissimi residenti alle autorità e alla centrale dei Vigili del fuoco, il boato assordante udito all’imbrunire del 31 dicembre nella Bassa è rimasto un mistero. Almeno fino a qualche giorno fa, quando i carabinieri della stazione di Calvisano hanno iniziato ad identificare le persone ritenute responsabili dell’esplosione che vìola una serie di articoli del codice penale. I militari stanno cercando di appurare anche come la comitiva di amici si sia procurata il materiale esplosivo ed in particolare dosi massicce di polvere da sparo. Al vaglio degli inquirenti la posizione degli spettatori, almeno una decina, che con una buona dose di imprudenza si sono goduti il pericolissimo spettacolo. Per dare un’idea della potenza della bomba basta dire che nel campo di Mezzane di Calvisano, dove è stata fatta esplodere la bomba rudimentale, ha scavato una voragine di sette metri di diametro e due di profondità. I CARABINIERI hanno ricostruito la vicenda esplorando i social, dove qualcuno ha postato per poche ore il filmato del count-down e dello scoppio con ogni probabilità innescato con un meccanismo elettrico a distanza. Lo scoppio è stato impressionante, come testimonia il filmato che si apre con un gruppo di persone che a distanza osserva l’ordigno. Poi qualcuno invita tutti ad allontanarsi ulteriormente, in un secondo momento arriva la deflagrazione che innesca una fiammata circolare ed una colonna di fumo, mentre il pubblico applaude lanciando urla di incitamento. La smania di condividere l’impresa sui social è stata fatale ai responsabili dell’esplosione pericolosa e fuorilegge. •

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