Calcinato, a raccolta il movimento No Tav

di F.MAR.
Via Zemogna a Calcinato
Via Zemogna a Calcinato
Via Zemogna a Calcinato
Via Zemogna a Calcinato

Il popolo dei No Tav si ritrova lunedì sera 20.30 nelle scuole elementari di via Santa Maria a Calcinatello di Calcinato. Ad organizzare l’incontro è il comitato interprovinciale Brescia-Verona che da anni si oppone alla realizzazione dell’opera pubblica giudicata «inutile, dannosa e costosa». Alla serata interverranno l’avvocato Fausto Scappini e il tecnico Erasmo Venosi, che aggiorneranno sugli ultimi sviluppi della tortuosa vicenda a livello nazionale e si soffermeranno in particolare sulla situazione locale. Stando a quanto è dato sapere dell’ultimo fra i numerosi progetti che si sono succeduti in ventisette anni di lunga, complessa e a tratti contradditoria elaborazione, infatti Calcinato sarà fra i maggiormente colpiti dal passaggio della grande opera pubblica. Lo scorso agosto ben 110 proprietari di terreni, attività produttive e abitazioni soggetti ad esproprio per la realizzazione del tratto calcinatese furono convocati in municipio per due incontri con i tecnici di Cepav Due, appuntamenti che sembravano preludere a una accelerazione delle procedure, ancora oggi invece rallentate, anche a causa dell’acceso confronto che sul tema tiene banco in sede di governo nazionale. Non si contano le criticità sottoposte dai cittadini all’attenzione degli organi competenti. Oltre alle case e colture che saranno divorate dal treno, fra le tante brilla il caso della suggestiva via Zemogna, la strada che a nord del centro abitato porta verso la campagna e il fiume Chiese, fra il campo sportivo Vincenzo Bianchi e l’autostrada A4: pare ormai certo che - se non interverranno modifiche - sia destinata a diventare in futuro la principale arteria di collegamento fra Calcinato e la Sp 11 che porta a Brescia, insomma una strada a lunga percorrenza con buona pace di chi ci abita e lavora. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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