Castelcovati,
gang di baby
vandali al capolinea

La via di Castelcovati teatro dell’assalto vandalico
La via di Castelcovati teatro dell’assalto vandalico
La via di Castelcovati teatro dell’assalto vandalico
La via di Castelcovati teatro dell’assalto vandalico

Possiamo cercare varie ragioni all’origine del problema, ma l’unico elemento concreto è rappresentato dai danni che gli enti locali, le casse pubbliche, devono ripagare per l’azione dei teppisti. Anche a Castelcovati, dove grazie all’attività investigativa della polizia locale si è arrivati all’individuazione di una vera banda.

A finire nei guai alcuni ragazzi covatesi che in febbraio avevano colpito il patrimonio comunale - l’arredo urbano di via Sant’Antonio - che forse pensavano di averla fatta franca. Agendo nelle vicinanze del parco della casa di riposo, il gruppo se l’era presa con telecamere e segnaletica stradale assaltando il patrimonio pubblico con le bombolette spray.

Grazie alle indagini di carabinieri e appunto della polizia locale è stato possibile risalire ai colpevoli: in tutto sono una decina i ragazzi interessati e in un certo senso beffati. Perchè dopo aver danneggiato le telecamere sono stati scoperti anche grazie ad altri elementi della rete di videosorveglianza: un sistema che ora sembra sempre più efficace nella lotta alla criminalità e al vandalismo.

I ragazzi, tutti minorenni, sono stati convocati nella caserma dei carabinieri di Castrezzato per un confronto alla presenza dei genitori. Alcuni adulti si sono subito offerti di pagare il danno, ma in ogni caso arriveranno i verbali di contestazione dei reati e la procura della Repubblica sarà informata dell’episodio e dell’individuazione degli autori. Ora bisognerà far comprendere fino in fondo ai responsabili la gravità e la stupidità del gesto.M.MA.

Suggerimenti