Ufficialmente sono tre le liste e due i candidati al momento in corsa per le amministrative di Darfo Boario Terme, in cui debutta il doppio turno di ballottaggio. Ma i giochi non sono ancora chiusi, anzi. Il centrodestra con Lega nord, Fratelli d'Italia, l'Arciere, il movimento «Basta tasse» e «Darfo città nuova» stanno lavorando per un listone «forte - avevano detto in fase di presentazione - già al primo turno», ma non è esclusa nemmeno un'altra civica che sostenga il sindaco uscente Ezio Mondini.
L'ATTUALE primo cittadino è stato il primo ad uscire allo scoperto dichiarando che «ci sono ancora molte cose che dobbiamo fare, per questo ho deciso, con la mia squadra, di ricandidarmi». Bis che potrebbe contare su due civiche, ma le voci restano solo di corridoio. Intanto a sfidarlo ci sarà sicuramente l'imprenditore Fabio Bianchi che nelle ultime ore ha ufficializzato la sua disponibilità sostenuto da due civiche, «Bene comune per Darfo Boario Terme» e «Per la mia città», espressione del mondo imprenditoriale e di chi non ha mai fatto politica. L'incognita è legata a Forza Italia: schierata con tutto il centrodestra alla prima uscita ufficiale (senza candidato) ora pare essersi ritirata, forse per sostenere proprio Bianchi nella sua corsa per ora senza simbolo. Intanto, il gruppone unito che conta anche il leghista Franco Camossi che cinque anni fa perse la corsa contro Mondini, è alle battute finali prima di svelare il nome del candidato che potrebbe essere l'ortopedico Giorgio Grazioli.C.VEN.