Dai banchi dell’Istituto Bonsignori di Remedello alla grotta di Lourdes. Torna la proposta lanciata 40 anni fa da padre Vittorio Ravelli, religioso piamartino, che propose a tre allievi del terzo anno del Bonsignori di vivere l'esperienza della Pasqua a Lourdes in pellegrinaggio con gli ammalati. Nel giro di poco tempo, il gruppo di alunni aumenterà fino a superare le 30 unità: saranno definiti «i ragazzi di padre Ravelli». Il programma di quest’anno è stato presentato l’altra sera a Remedello nella sede dell’istituto. La partenza è prevista martedì 23 marzo in treno dalla stazione di Rovato con rientro il 3 aprile. «L'esperienza del pellegrinaggio - spiegano i promotori dell’iniziativa - permette ai giovani di avvicinare e di scoprire la sofferenza e gli ammalati, in particolare di conoscere la realtà del Centro Volontari della Sofferenza, associazione di volontari, fondata dal beato Luigi Novarese, che valorizza la figura dell'ammalato, spronandolo a essere protagonista, con l'offerta della personale sofferenza, nell'azione salvifica e redentrice di Gesù Risorto». Da questa esperienza sono nate prima l'Associazione Gruppo Amici degli Handicappati di Ghedi e, successivamente, la cooperativa sociale Il Quadrifoglio di Isorella: entrambi importanti realtà che coinvolgono diversi operatori volontari e persone ammalate. Nel corso della serata è stata ripercorsa con l’aiuto di alcune fotografie l’esperienza vissuta a partire dal 1978. L’auspicio di padre Benedetto Picca, religioso piamartino, attuale superiore dell'Istituto Bonsignori, che guiderà il pellegrinaggio pasquale, è «di riuscire a suscitare nei ragazzi, ma anche nei loro genitori, il desiderio di vivere questa esperienza di servizio agli ammalati, di condivisione con i fratelli volontari e di preghiera ai piedi della grotta di Maria a Lourdes». Per informazioni è possibile rivolgersi allo 030.9961238. •