Debiti, il Comune fa il punto sulla «trappola» Rutilianus

di M.MA.
Il municipio di Rudiano
Il municipio di Rudiano
Il municipio di Rudiano
Il municipio di Rudiano

In generale si definisce indebitamento, ma a Rudiano, il problema dell’ente locale ha anche un secondo nome: quello della municipalizzata Rutilianus. Un problema aperto, che il Comune intende portare (o riportare) davanti ai cittadini nella serata di domani, a partire dalle 20.30. Sul tavolo la situazione di bilancio della municipalizzata, che ha raggiunto livelli preoccupanti ingessando l’attività amministrativa. Nell’auditorium della elementare interverranno il sindaco Alfredo Bonetti e i colleghi della giunta, con lo scopo di spiegare quanto sia grave la situazione da affrontare. È rappresentata da un indebitamento di circa 3,5 milioni frutto del fallimento di un’operazione immobilare nel centro storico: l’acquisto e il rifacimento di diversi immobili con destinazione residenziale e commerciale. «SI TRATTA di una iniziativa legata alla precedente amministrazione - ricorda l’assessore al Bilancio Giulio Riva -. Con questa serata vogliamo raccontare come stanno le cose, ma senza strumentalizzare il problema. Nell’investimento della vecchia giunta c’era sì una dose eccessiva di azzardo, ma c’è stato anche il contributo negativo di una crisi epocale, che ha messo al tappeto queste operazioni». Riva precisa poi che «il debito è della municipalizzata non nostro direttamente, ma fa poca differenza, e abbiamo già messo in campo una prima operazione per raccogliere liquidità e ci riferiamo alle nostre quote nella spa Cogeme». Rudiano sarà così l’ennesimo Comune a lasciare la holding. Certo la cessione dell’azionariato non sarà sufficiente, e l’ente locale dovrà ricorrere anche ad altre soluzioni; per esempio mettendo sul mercato i gioielli di famiglia per i quali è in corso una ricognizione relativa a valori e vendibilità. E con la crisi immobiliare ancora in corso bisognerà cercare di non trasformare la vendita in una svendita. •

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