«Denis resterà una
fiamma che illumina
il nostro cammino»

di Valerio Morabito
Sul feretro bianco di Denis Zaniboni la maglia del Calvina con la dedica dei compagni di squadra Nicolas Argo ai funerali dell’amico che ha visto morire sabato notte
Sul feretro bianco di Denis Zaniboni la maglia del Calvina con la dedica dei compagni di squadra Nicolas Argo ai funerali dell’amico che ha visto morire sabato notte
Sul feretro bianco di Denis Zaniboni la maglia del Calvina con la dedica dei compagni di squadra Nicolas Argo ai funerali dell’amico che ha visto morire sabato notte
Sul feretro bianco di Denis Zaniboni la maglia del Calvina con la dedica dei compagni di squadra Nicolas Argo ai funerali dell’amico che ha visto morire sabato notte

«Amore e amicizia sono fiamme che ardono senza consumarsi. Denis, per tutti, resta una fiamma che arde senza consumarsi illuminando il nostro cammino». Con queste toccanti parole, il parroco di Visano don Roberto Soncina ha ricordato una persona speciale, provando a mitigare il dolore di una famiglia e la disperazione di un ragazzo. Fra la folla stipata ieri pomeriggio nella parrocchiale per abbracciare per l’ultima volta Denis Zaniboni, il 19enne vittima dell’incidente stradale di sabato notte a Carpenedolo, c’era anche il suo migliore amico Nicolas Argo che era alla guida dell’auto uscita di strada: durante l’omelia a stento a trattenuto le lacrime. Con lui si sono commossi tanti altri giovani arrivati dai paesi limitrofi e il sindaco Francesco Piacentini.

Prima del funerale, lontano da tutti, i genitori di Denis e Nicolas si sono incontrati e abbracciati. L’ennesima conferma dell’umanità della famiglia Zaniboni che ha compreso lo stato d’animo di un ragazzo che aveva la stessa età di loro figlio.

Un aspetto sottolineato, tra le righe, anche da don Soncina quando dal pulpito si è rivolto ai coniugi Eugenio ed Ornella Zaniboni. «In questo momento è dura parlare alla famiglia, ma vorrei ringraziarvi per averci insegnato come si soffre in maniera composta e per la testimonianza di speranza», ha sottolineato il parroco. Sulla bara bianca, oltre ai fiori, c'era la maglia numero 6 della Calvina a ricordare che la grande passione di Denis era il calcio.

I compagni di squadra che indossavano la t shirt con il logo della società sportiva, hanno voluto ricordare il loro amico. «Ci sei sempre stato nel momento del bisogno. Ti ricorderemo come un compagno di squadra pronto a sacrificarsi, sapevi fare spogliatoio e quando non indossavi la fascia di capitano rimanevi comunque un leader. Sarai sempre titolare nella nostra difesa», è stato il messaggio letto in chiesa dai ragazzi della Calvina.

IN CHIESA è stata letta anche la dedica dei coscritti del 1998: «Non dimenticheranno mai il sorriso e la gioia di vivere di Denis».

Un lungo applauso, con in sottofondo il pianto degli amici e dei parenti, ha accompagnato la salma dalla chiesa parrocchiale di Visano al cimitero del paese. Un lungo cordone ha voluto compiere questo breve cammino con Denis. L'ennesima dimostrazione del profondo dolore dell'intera comunità.

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