Dodici mesi tutti da sfogliare

Un’immagine tratta dal «Lünare Gambarès 2017» dell’Avis
Un’immagine tratta dal «Lünare Gambarès 2017» dell’Avis
Un’immagine tratta dal «Lünare Gambarès 2017» dell’Avis
Un’immagine tratta dal «Lünare Gambarès 2017» dell’Avis

È stato distribuito a tutte le famiglie e spedito anche agli emigrati, il «Lünare Gambarés 2017» giunto alla 39esima edizione. Edito dalla sezione Avis è curato, come sempre, dal maestro Ferruccio Mor. La copertina è illustrata con una foto dell’ingresso a Gambara dalla strada di Fiesse e con gli auguri.

Scrive tra l’altro Mor: «Ed allora ecco l’Avis che provvede a soddisfare questo interesse con il Lünare Gambarés 2017 non dissimile dai precedenti, un lünare di casa, senza pretese, con testi e foto combinati alla buona, nel quale, con le tante persone che conosciamo o che abbiamo conosciuto, vengono riproposti brevi squarci della nostra vita, piccole vicende, brandelli del nostro lontano passato di gente di campagna. Il tutto - afferma l’autore - insaporito da qualche battuta e dalla saggezza di alcuni detti o proverbi». Naturalmente il Lünare Gambarés è per pubblicizzare l’attività dell’Avis, è per stimolare specialmente la generosità dei giovani a farsi donatori.

Sono 35 le foto di questa edizione, raccolte e messe a disposizione grazie alla collaborazione delle famiglie. Tutte in bianco e nero, datate nel tempo, illustrano sprazzi di vita quotidiana: scolaresche, attività lavorative in campagna, persone del paese, foto ricordo di classi «di ferro», o gruppi di amici alla festa di San Gottardo, momenti di svago. All’interno, i racconti e testimonianze nelle «Sere d’inverno», sull’emigrazione negli anni ‘50 e ‘60, sui lavori di recupero della chiesa della Disciplina, le battute hard de Giuanì, avventure e disavventure nei campi, e alcuni racconti scritti in dialetto, proverbi e curiosità del passato. Una pubblicazione da leggere e da conservare tra i propri ricordi.G.B.M.

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