Dopo le feste, le ciclopedonali Barbariga si «mette in pista»

Si è già guadagnata la qualifica di capitale delle feste grazie a un elenco davvero grande di eventi e alla nuova cittadella dedicata, ma adesso Barbariga potrebbe conquistare un piccolo primato bassaiolo anche in un altro campo: quello della mobilità dolce e a impatto zero. Il tema, anzi lo scenario è quello delle piste ciclabili, e la notizia positiva è rappresentata dal recentissimo via libera a un finanziamento ottenuto dalla Regione Lombardia. Dal Pirellone sono infatti arrivati 50 mila euro che consentiranno di unire il paese con Dello anche attraverso un collegamento riservato a ciclisti e pedoni; una nuova tratta che finirà col potenziare una rete ciclopedonale già importante. LA NUOVA pista partirà da Frontignano e raggiungerà il Comune capoluogo vicino dopo circa un chilometro di asfalto «protetto»: una corsia riservata dotata di marciapiede e di illuminazione. Il costo complessivo dell’intervento cofinanziato da Milano è di 280 mila euro, e in Comune assicurano che è ampiamente abbordabile per le casse civiche. Peccato però che l’ente locale debba fare i conti con i limiti di spesa imposti dal patto di stabilità, e che «per questo motivo - spiega il sindaco Giacomo Uccelli - i lavori verranno avviati quasi certamente il prossimo anno, così da avere una adeguata capacità finanziaria e da poter procedere con un unico appalto. Siamo comunque soddisfatti di questo finanziamento perché significa che stiamo lavorando bene e che la Regione apprezza la nostra politica a favore della mobilità sostenibile». LE PREVISIONI per l’avvio del cantiere parlano della prossima primavera: la costruzione del tracciato, che «debutterà» da via Mazzini, durerà circa due mesi e alla fine saranno due le ciclopedonali che collegheranno Dello a Barbariga. Lo scorso anno erano infatti state inaugurate altre due tratte ciclabili, una intitolata a Cornelio Coppini, dirigente ospedaliero, che da Barbariga si dirige a Frontignano, e una che procede sul lato opposto e sulla direzione inversa dalla stessa frazione, quella dedicata al parlamentare democristiano di Barbariga Giacomo Rosini. Da queste due comunità provenivano rispettivamente il direttore generale dell’ex Azienda ospedaliera Spedali Civili, scomparso a 62 anni nel 2013, e l’unico deputato del paese scomparso nel 2001 a soli 61 anni, dopo quattro legislature e dopo aver firmato la legge quadro nazionale sulla caccia del 1992. • © RIPRODUZIONE RISERVATA