Due rapinatori a
mano armata. Un sabato
pomeriggio di paura

di Massimiliano Magli
I carabinieri davanti al supermercato assalito dai rapinatori L’ingresso dell’Italmark di Roccafranca
I carabinieri davanti al supermercato assalito dai rapinatori L’ingresso dell’Italmark di Roccafranca
I carabinieri davanti al supermercato assalito dai rapinatori L’ingresso dell’Italmark di Roccafranca
I carabinieri davanti al supermercato assalito dai rapinatori L’ingresso dell’Italmark di Roccafranca

Non è la prima volta che la criminalità entra in azione a Roccafranca, ma l’episodio andato in scena ieri pomeriggio ha rappresentato un precedente assoluto, lasciando uno strascico di paura e di sbigottimento in tante persone presenti alla prima rapina a mano armata in un supermercato del paese. Alcuni rapinatori hanno preso di mira in pieno giorno l’«Italmark» di via Francesca Nord, e l’assalto è avvenuto sotto gli occhi di diversi clienti del punto vendita, oltre che di numerosi passanti presenti nel parcheggio. Il colpo è stato messo a segno poco dopo le 15, quando due persone (ma non si esclude la presenza di un terzo complice all’esterno) sono entrate nel supermercato impugnando una pistola. Col volto nascosto da sciarpe e berrette hanno puntato l’arma contro l’unica commessa presente in quel momento, l’hanno strattonata e, prendendola per un braccio, le hanno intimato di consegnare il contenuto di tutte e tre le casse. Quindi si sono volatilizzati, risalendo sulla Panda che avevano lasciato all’esterno. C’È STATO anche chi ha registrato il numero di targa della vettura, ma è quasi certamente rubata. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma per i presenti sono stati attimi di terrore. Il vicedirettore Davide Longoni è stato impegnato tutto il pomeriggio con i carabinieri di Rudiano per ricostruire quanto avvenuto e approssimare un bottino di alcune migliaia di euro. Al di là dei soldi spariti, a impressionare è stata come detto la dinamica della rapina: avvenuta in pieno giorno e con decine di presenti. «È stato un attimo - racconta la cassiera -; tanto che non mi sono nemmeno resa conto di essere alle prese con una rapina. Uno dei due mi ha preso per un braccio dopo avermi puntato la pistola. Avevano il volto coperto. Quindi mi hanno detto di aprire le casse per consegnare l’incasso del momento. Sono stati attimi terribili, ma sono felicissima che non sia successo nulla». L’Italmark era già stato al centro delle attenzioni della criminalità: nel 2015 c’era stato un attacco al bancomat che funzionava sul perimetro esterno. Era stato fatto esplodere con una detonazione la cui onda d’urto aveva spostato di alcuni metri le casse. Ma era successo di notte, e per evitare il ripetersi dell’assalto la proprietà aveva deciso di non riattivare il distributore. Ieri invece è avvenuto tutto in pieno giorno. Preoccupato il sindaco Marco Franzelli: «E dire che in quelle ore era di turno anche il nostro agente di polizia locale. Chiederò ai carabinieri un confronto per analizzare quanto accaduto, e intanto esprimo la mia solidarietà ai lavoratori del market e ai clienti che hanno assistito a questa aggressione». •

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