Ecco le immagini
«in diretta» del terzo
assalto al Bar Loco

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Rapina con il Suv

Tre assalti subiti nel giro di due mesi. Colpi messi a segno da piccoli gruppi criminali che seminano devastazione per una manciata di spiccioli e qualche stecca di sigarette. I danni subiti a serramenti e vetrine sono ancora una volta molto superiori al valore della refurtiva saccheggiata al Bar Loco di Roccafranca. Comprensibile lo scoramento e la preoccupazione del titolare Fabio Smichi. Tanto più che era da tempo che nella zona non si vedeva un’auto «ariete» all’opera. La coppia di ladri si è presentata davanti all’ingresso del bar a bordo di un Kia Sorento, rubata poche ore prima a Chiari. Poi hanno messo in moto il suv lanciandolo a tutta velocità contro l’ingresso del locale annesso all’area di servizio. Una volta che si sono aperti una breccia Per avere un’idea della gravit, hanno fatto irruzione nel bar razziando il razziabile.

IL BLITZ È SCATTATO dopo le 2: a dispetto dell’ora, in quel momento la provinciale 72 su cui si affaccia l’area di servizio era ancora trafficata. Senza contare che il distributore automatico di sigarette è meta di molti fumatori notturni. Ma i ladri hanno agito con sfrontatezza ignorando anche le telecamere puntate sul bar. Il sistema di videosorveglianza ha ripreso tutto. La coppia ha prima tentato di disattivare la sorveglianza elettronica. Poi si sono spostati sul fronte del locale, dove hanno deciso di rompere gli indugi. Dopo l’impatto del suv con la vetrina è scattato l’allarme e sul posto è intervenuto in pochi minuti il gestore che ha messi in fuga i banditi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Rudiano e Chiari. Il Kia Sorento è stato trovata a poca distanza. Per quanto coperti, i volti dei due banditi sono in parte riconoscibili. Il locale aveva già subito un furto banale, di pannelli in legno per il palco di una festa, e un secondo tentativo di raid con la distruzione dei circuiti elettrici e telefonici.

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