Effetto «domino» sugli edifici: la biblioteca nell’ex municipio

C’è una svolta nel futuro dell’ex municipio di Cizzago ma soprattutto della biblioteca comunale. Il palazzo, sede fino a una decina di anni fa della municipalità di Comezzano-Cizzago, è infatti pronto per diventare una grande spazio libri, su due piani, con locali anche per l’archivio. È LA SVOLTA dopo tanti anni di inaccettabile esilio dello spazio libri del Comune, nel palazzo municipale, al primo piano, in quella che è poco più di una stanza. Infatti nonostante il nuovo municipio di piazza Europa abbia a disposizione un intero terzo piano libero, i lavori non sono mai stati ultimati e così anche la biblioteca è rimasta sacrificata. Una storia che è passata di mano tra vari sindaci e che ora il primo cittadino Maffioli ha deciso di risolvere, grazie all’inaugurazione, nel 2014, della nuova scuola materna: 1,7 milioni di euro di investimento che hanno lasciato libero l’immobile della ex materna di Cizzago. Qui si stanno concludendo i lavori per sistemare la struttura affinché sia in linea con le normative antisismiche, oltre che per ridefinire gli spazi. Nel volgere di un mese i lavori saranno conclusi, così che le associazioni potranno trovare qui la loro casa. Di fatto una scelta che cambia il baricentro dei servizi, visto che il nuovo municipio era stato realizzato in uno spazio centrale per dare un segnale di unione. Resta il fatto che era assurdo lasciare ammalorare strutture di pregio come quelle dell’ex asilo e dell’ex municipio. I lavori sulla materna hanno richiesto circa 500 mila euro, di cui 400 stanziati come contributo dalla Regione. Alla materna arriveranno così anche l’Avis e l’Aido presenti nell’ex palazzo municipale di Cizzago. Insieme a loro anche Volontari del soccorso, Bersaglieri, Alpini, il coro cittadino, la Protezione civile, gli uffici dei Caf delle varie sigle sindacali presenti in paese. E infine spazio anche agli ambulatori medici. Unica eccezione per l’associazione pensionati che resterà nella splendida residenza di Cascina Elisa, dove sono ricavati anche mini alloggi protetti per la terza età e famiglie in difficoltà. Entro settembre avverrà il trasferimento delle associazioni, dopo di che si potrà procedere con il trasloco della biblioteca nell’ex municipio. «Nel palazzo di Cizzago – spiega il sindaco Mauro Maffioli - si svolgeranno lavori in economia: tinteggiatura, pulizia, riordino degli spazi e ovviamente il trasferimento di tutti gli arredi e l’acquisto di arredi nuovi, oltre alla sistemazione di una rampa per i disabili e gli anziani». Nascerà un fiore all’occhiello della cultura locale, vista la sede particolarmente prestigiosa e caratteristica, risalente ai primi del Novecento con la tipica torretta in stile Liberty. Un cambio epocale per un Comune che cinque anni fa sceglieva di rinunciare al centro sportivo, già progettato, ma ritenuto non sostenibile dal punto di vista finanziario né realmente utile, viste le tante società sportive presenti nei Comuni limitrofi. Si è scelto così di valorizzare la cultura in un paese nel quale la biblioteca aveva uno spazio ingiustamente sacrificato. I Vigili del fuoco hanno già dato l’ok per l’agibilità della struttura. • M.MA. © RIPRODUZIONE RISERVATA