Elettricità
e rami volanti
L’emergenza
resta aperta

Un palo della luce spezzato dalla caduta di un albero sui fili
Un palo della luce spezzato dalla caduta di un albero sui fili
Un palo della luce spezzato dalla caduta di un albero sui fili
Un palo della luce spezzato dalla caduta di un albero sui fili

Alcune famiglie e non poche aziende sono ancora in piena emergenza, nella Bassa e nell’Ovest, per gli effetti del nubifragio di domenica. I vigili del fuoco hanno tempestivamente fatto il loro lavoro, ma restano seri problemi apertissimi sul fronte delle infrastrutture. Nella Bassa Rudiano, Urago d’Oglio e anche la bergamasca Pumenengo stanno ancora pagando il conto del black out elettrico avvenuto dopo la paurosa caduta di due monumentali pioppi.

TUTTO è partito da via Madonna in Pratis, a Rudiano, dove i due alberi hanno travolto i cavi abbattendo anche i piloni in calcestruzzo e mettendo ko la rete per diverse ore. Ieri la zona era ancora cantierata e si è lavorato per approntare una rete provvisoria in attesa della posa di nuovi sostegni. Problemi energetici sono stati segnalati da residenti e aziende del paese, come pure di Urago d’Oglio, dove l’elettricità arriva ancora in modo irregolare.

Lo stesso disagio è vissuto nella vicina Pumenengo, come pure lungo la linea elettrica sulla strada che collega Rudiano al paese oltre il fiume. Sempre ieri inoltre sono state registrate le cadute di alcuni grossi rami su alcune provinciali a Rudiano e a Chiari: anche se potati in gran parte, o forse proprio per questo, molti alberi nascondono fragilità. La raccomandazione dei vigili del fuoco chiede di fare attenzione in questi giorni a tutte le strade alberate e a di segnalare eventuali cadute.

A fare la conta dei danni, ieri, erano anche cantieri e aree feste: il forte vento ha infatti fatto volare tegole, tubi e persino carriole. M.MA.

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