Elnòs e l’Imu
«Non tocca
a noi prendere
le decisioni»

Elnòs Shopping non ci sta a finire sul banco degli imputati riguardo all’Imu dovuta per il centro commerciale di Roncadelle. La società ricorda «che nel rispetto di tutte le norme, versa quale imposta Imu circa 1 milione di euro l’anno: per effetto dell’accatastamento in classe D8, le norme nazionali prevedono che il 70 per cento del gettito pagato da Elnòs Shopping andrà allo Stato, e il 30 per cento al Comune».

Da qui le contestazioni del Comune che aveva a bilancio una cifra maggiore, frutto di una diversa categoria di accatastamento, la C1 con la conseguente richiesta a Elnòs di cambiare.

La controversia si è trascinata di ufficio in ufficio senza avere ancora raggiunto una conclusione a cui Elnòs afferma di credere con convizione tanto da affermare «che non trovano riscontro le argomentazioni di una mancata attivazione di Elnòs Shopping sul tema. Elnòs Shopping - conclude la società - si trova in una posizione passiva nella determinazione della categoria catastale, nel mezzo di un conflitto tra l’Ufficio delle Entrate di Brescia ed il Comune di Roncadelle, e attende di ricevere dalle amministrazioni pubbliche l’indicazione definitiva sul proprio accatastamento».

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