Era evaso
dai domiciliari
per giocare
a videopoker

L’evasione dagli arresti domiciliari sembra il reato più alla moda negli ultimi tempi, e una conferma di questo «trend» arriva anche da una serie di interventi attuati nei giorni scorsi dai carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Verolanuova. Nell’elenco ci sono persino persone che rischiano di finire in carcere perchè sopraffatte dalla dipendenza dai videopoker.

La prima operazione dell’Arma è stata portata a termine a Verolanuova, con l’individuazione di un cittadino senegalese di 25 anni che già in passato era stato sottoposto agli arresti domiciliari a Verolavecchia: «evaso» più volte è finito appunto in cella a Brescia.

La seconda ha preso corpo a Leno, dove invece è stato «sigillato» in casa un cittadino marocchino 42enne colpito dall’esecutività di una condanna per stupefacenti.

Infine l’appassionato delle «macchinette» di Bagnolo: qui i militari hanno incrociato un indiano di 41 anni residente in paese che invece di starsene rinchiuso in casa perchè sottoposto ai domiciliari era alle prese con una slot machine in una tabaccheria. Arrestato e condannato a 8 mesi è tornato agli arresti in attesa di un eventuale trasferimento in carcere.

Suggerimenti