Fanghi, nessuna
difesa contro
la puzza

di Flavio Marcolini
Lo smaltimento dei fanghi da depurazione tiene alta la polemica
Lo smaltimento dei fanghi da depurazione tiene alta la polemica
Lo smaltimento dei fanghi da depurazione tiene alta la polemica
Lo smaltimento dei fanghi da depurazione tiene alta la polemica

Tre ore di confronto a Calcinato, ma fumata nera: la riunione fiume non è bastata per trovare una soluzione alla puzza insopportabile che da anni affligge la frazione di Calcinatello. Ieri mattina al vertice in municipio organizzato dal sindaco Marika Legati hanno discusso assessori, consiglieri comunali e commissari all'ambiente, un membro dell'équipe territoriale di Igiene e prevenzione sanitaria dell'Ats, due operatori di Arpa, un rappresentante dei residenti nella zona interessata, il Comitato Salute Ambiente e il Comitato Cittadini. GRANDI ASSENTI i tecnici del Settore ambiente della Provincia che, invitati a intervenire, hanno risposto in una lettera che non è loro consuetudine partecipare a questo tipo di incontri, ma solo a conferenze che vengano convocate e svolte secondo le procedure previste dalla normativa. Tutti d’accordo, pur con accenti e ruoli diversi, sulla gravità di una situazione definita da Arpa non più acuta ma ormai cronica. «Questo problema - ha dichiarato Laura Corsini del Comitato Cittadini all'uscita dal lungo incontro - colpisce moltissimi cittadini, causando loro un malessere nelle proprie abitazioni. Purtroppo, ancora una volta, non è stato possibile un confronto per individuare soluzioni efficaci tutti insieme per l’assenza della Provincia, che pure è a conoscenza del tema, visti le relazioni, le comunicazioni e gli incontri con essa avuti sull’argomento. Considerando che stiamo parlando di un fenomeno che perdura nel tempo e per lunghi periodi, riteniamo gravissima tale assenza politica e istituzionale, dal momento che si tratta dell'ente referente per il rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali e per il controllo delle procedure anche a seguito di segnalazioni di Arpa». «CHI ERA PRESENTE - ha dichiarato il vicesindaco Alberto Bertagna - ha avuto conferma che il Comune ha attivato e sta attivando tutte le procedure possibili per cercare di risolvere questa problematica che da anni causa malessere a una parte dei nostri cittadini. È chiaramente emerso - ha sottolineato - che oggi la normativa specifica in tema di trattamento fanghi e gessi, ma soprattutto le procedure di autorizzazione di controllo delle aziende che gestiscono e trasformano questi materiali necessitano di modifiche che consentano di dare una risposta più chiara e veloce ai cittadini. Un sistema normativo che oggi, anche dagli enti presenti, è stato definito complesso - ha concluso il vicesindaco Alberto Bertagna - deve essere attenzionato maggiormente da tutti gli enti, e dispiace che la Provincia oggi non abbia partecipato al tavolo, in quanto il problema non può essere considerato solo un disagio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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