Finisce in trappola il ladro dell’asilo

I carabinieri davanti alle scuole
I carabinieri davanti alle scuole
I carabinieri davanti alle scuole
I carabinieri davanti alle scuole

Il «venerdì 17» ha portato male al ladro diventato l’incubo di maestre e genitori dei bambini delle scuole di Montichiari. Il responsabile dei saccheggi compiuti in pieno giorno sulle auto in sosta delle mamme e dei papà durante l’entrata e l’uscita dei figli o all’interno delle aule ai danni delle insegnanti, è finito in trappola grazie a una «creativa» e incisiva operazione dei carabinieri della stazione guidati dal comandante Roberto Bonfiglio.

I militari in borghese che già avevano puntato la loro attenzione su un 31 enne visto aggirarsi vicino le scuole pur non avendo figli, si sono mescolati fra i genitori in attesa dei figli davanti all’ingresso della materna «Principessa Mafalda». Non appena hanno visto il sospetto sgattaiolare nell’edificio, lo hanno seguito e sorpreso mentre rubava portafogli e smartphone dalle borse lasciate incustodite dalle maestre impegnate ad accompagnare i bambini all’uscita della scuola. Nelle tasche del 31enne sono spuntati cinque portafogli e alcuni cellulari di ultima generazione. A tradire il ladro «seriale» è stato anche il berretto appariscente indossato mentre studiava i colpi. Al disoccupato non è rimasto altro che ammettere le proprie responsabilità. Secondo gli inquirenti sarebbe l’autore dei furti messi a segno nelle scorse settimane davanti e dentro le scuole elementari e materne di Montichiari e frazioni e nel parcheggio della piscina.

Ieri al Tribunale di Brescia, si è svolta la direttissima davanti al giudice Angelica Nolli che ha predisposto per il ladro 31enne di Montichiari gli arresti domiciliari in attesa del processo fissato per il 9 aprile. V.MOR.

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