Gallerie all’aperto:
a Meano si festeggia
un altro pezzo d’arte

Nel cuore della Bassa c’è un piccolo paese che si sta lentamente trasformando in una galleria d’arte moderna all’aria aperta. Succede a Meano, che sabato sarà al centro di una festa organizzata dalle associazioni Asilo dei creativi, Quartiere3, Terre basse e Terre dell’Oglio e dal Comune di Corzano: alle 17.03, in piazza Statuto della frazione è prevista l’inaugurazione di «Humus», un’opera di Paolo Pompei.

SI TRATTA di una scultura; del terzo allestimento artistico del progetto «Meano, Borgo dei creativi». La nuova opera d’arte, che sarà collocata in via Solferino, all’ingresso Est del borgo, completa la trilogia iniziata con le monumentali «Vertebre» fissate tre anni fa da Brunivio Buttarelli all’ingresso del paese per chi arriva dal capoluogo.

Successivamente un nuovo pezzo è stato collocato all’ingresso Ovest della cittadina, per dare il benvenuto ai visitatori in arrivo da Pompiano. Si tratta di un manufatto in legno e ferro appartenente alla serie «Sleipnir», nome del cavallo di Odino, realizzato da Duilio Forte, un artista di origini svedesi che un anno prima aveva abbellito con uno Sleipnir i giardini sul lato meridionale del centro abitato.

Inaugurata la nuova scultura, nell’ex asilo Bozzi verrà aperta anche la mostra «Passaggi, tracce d’arte contemporanea», che riunisce lavori di Buttarelli, Forte e Pompei, protagonisti del progetto promosso con Quartiere3. La rassegna rimarrà aperta fino al 26 giugno, visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,30.

Meano è un piccolo agglomerato nato attorno all’antico castello-palazzo Avogadro e formato da una serie di cascinali che sfruttano rogge e risorgive della zona per l’irrigazione dei campi. Dal secondo dopoguerra si è andato svuotando, rimanendo privo di servizi commerciali e abitato per lo più da anziani. Adesso, proprio grazie al progetto «Meano, borgo dei creativi», sta conoscendo una rinascita almeno culturale. R.C.

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