Giro di vite sulla
prostituzione. Scoperte
due case di incontri

di Valerio Morabito
Uno degli appartamenti messi sotto sequestro dalla Polizia locale
Uno degli appartamenti messi sotto sequestro dalla Polizia locale
Uno degli appartamenti messi sotto sequestro dalla Polizia locale
Uno degli appartamenti messi sotto sequestro dalla Polizia locale

Tre persone sono state denunciate a Montichiari per induzione e fruttamento della prostituzione. È (per ora) l’ultimo capitolo a luci rosse dell’impegno nel contrasto di un fenomeno radicato nella cittadina della Bassa. L’indagine stavolta è partita da annunci presenti su alcuni siti internet che hanno destato sospetti tra gli agenti della Polizia Locale. Che da quel momento hanno iniziato a controllare, con discrezione, due appartamenti di via Guerzoni e via Cavallotti dove si sono consumati diversi rapporti sessuali a pagamento.

IL MOVIMENTO intorno alle due palazzine è stato notato anche dai residenti, che hanno riferito alla Polizia Locale di aver visto «tra i 10 e 12 clienti al giorno che appena parcheggiavano la propria auto telefonavano per chiedere, con grande probabilità, il piano al quale salire nella casa d’appuntamento».

I controlli hanno così portato alla luce un’attività di prostituzione consolidata da almeno tre mesi. In via Guerzoni, a Borgosotto di Montichiari, sono state sorprese due ragazze di Santo Domingo con la residenza a Viterbo. Una di loro si prostituiva anche se incinta. In particolar modo le due giovani erano state contattate da un connazionale di 39 anni residente a Desenzano e da una rumena di 29 anni che hanno preso in affitto l’appartamento di Montichiari e le hanno fatte prostituire. Ed è proprio quest’ultima coppia che è stata denunciata per induzione e sfruttamento della prostituzione, mentre l’appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo. Stessa sorte è toccata ad un rumeno di 38 anni residente a Rezzato, denunciato per gli stessi reati. In questo caso l'uomo aveva preso in affitto un appartamento in via Cavallotti, dove faceva prostituire una marocchina di 25 anni. Il rumeno, tra l'altro, è un pluri-pregiudicato per precedenti reati contro il patrimonio. Anche in questa circostanza l’appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo, seppur entrambi i proprietari degli immobili sono risultati estranei ai fatti.

«È importante contrastare questi fenomeni che servono alla criminalità organizzata per finanziare altre attività illecite - ha dichiarato il comandante della polizia locale di Montichiari Cristian Leali -. Da anni, ormai, monitoriamo il territorio che viene preso di mira dal fenomeno della prostituzione in casa che crea disagio ai residenti e degrado alla cittadina».

Sempre la Polizia locale di Montichiari ha arrestato a Borgosotto un 30enne italiano che si aggirava con fare sospetto ed è stato trovato in possesso di un etto di hashish in parte già suddivisa in dosi. Il giovane è stato condannato ad un anno e quattro mesi, ma la pena è stata sospesa in quanto incensurato.

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