A volte i numeri da soli non bastano a dare l’esatta cifra dell’altruismo e dell’attenzione verso il prossimo. Ma nel caso dell’Associazione pensionati di Alfianello i dati offrono perfettamente l’idea del radicamento nel tessuto sociale del paese.
In venti anni di attività, tanto per citare qualche cifra appunto, il sodalizio ha consegnato al domicilio di anziani e persone in difficoltà qualcosa come 50 mila pasti ed effettuato in favore di ammalati 28 mila servizi di trasporto verso strutture sanitarie e ospedali, grazie a un parco mezzi che contempla due auto e un minibus.
Ecco perchè questo pomeriggio la comunità di Alfianello si fermerà per ringraziare i volontari che si prodigano per le fasce di cittadini più fragili. L’occasione sarà la celebrazione del ventesimo anno di attività in programma a partire dalle 18.30, quando nella parrocchiale sarà celebrata la messa. Poi nella piazzetta Donatori del Sangue, prenderanno la parola il sindaco Matteo Zani e il presidente dell’associazione Franco Chiari. Il concerto della banda «Vatrini» di Pontevico farà da prologo alla premiazione dei soci fondatori del sodalizio Francesco Zani, Vittorino Zavaglio, Vitale Bodini, Martino Gnocchi, Maria Bonetta e Luigi Sozzi che con i suoi 96 anni è il decano del gruppo.
Ai familiari dell’indimenticato Giancarlo Geroldi sarà consegnato un riconoscimento alla memoria. «Siamo un patrimonio di tutti perchè tutti ci sostengono e incoraggiano - osserva Franco Chiari -: abbiamo intessuto una rete di solidarietà alimentata anche da tante aziende. La Foresti e la Cammi ci hanno donato un mezzo, ma a vario titolo ci danno una preziosa mano la Banca di credito cooperativo Agrobresciano, la Tecnotubi, il Lyons club Ghedi, In punta di Mani, il caseificio Eredi Bonetta e la Roda costruzioni».R.PR.