La gravità della situazione era ben chiara a decine e decine di genitori che lo hanno frequentato con i rispettivi figli: più che in uno spogliatoio sembrava di essere in una grotta per l’invecchiamento dei formaggi. Una descrizione efficace per l’umidità e i cattivi odori negli spogliatoi interrati del centro sportivo di Rudiano.
UNA REALTÀ che ha scatenato lamentele, al punto che il Comune ha dovuto approfondire la situazione cercando di comprendere quali fossero le cause di un degrado tanto marcato in una struttura quasi nuova. Il risultato? L’impianto fa acqua da tutte le parti a causa di infiltrazioni e tubi guasti. Adesso, la soluzione finirà per declassare un centro sportivo che per restare di prima categoria avrebbe richiesto esborsi inavvicinabili per una giunta che deve fare i conti con un bilancio già ingessato dall’indebitamento.
Dopo nemmeno quindici anni di vita si è già dovuti intervenire per mettere le toppe all’impianto idraulico, e sopportare anche la beffa di non poter rimurare le tubazioni per ragioni di costo. Così le condutture passeranno sospese nel corridoio degli spogliatoi, al termine di un intervento per il quale è stato necessario ricorrere persino al volontariato.
L’ente locale ha infatti stanziato soltanto lo stretto necessario per il materiale e poco più: circa 11 mila euro; per fortuna ci sono muratori e idraulici volontari coordinati da Ezio Soldi. Una involuzione surreale per una realtà che negli anni scorsi avrebbe potuto diventare un riferimento provinciale grazie ai fasti di una società, la Rudianese, alla quale non mancavano fondi e ambizioni. M.MA.