I carabinieri piombano sui ladri
Sfuma l’assalto al bancomat

di Franco Mondini
La vetrata della banca presa di mira dai ladriFOTOLIVE
La vetrata della banca presa di mira dai ladriFOTOLIVE
La vetrata della banca presa di mira dai ladriFOTOLIVE
La vetrata della banca presa di mira dai ladriFOTOLIVE

Ennesimo assalto a un bancomat nella Bassa. A due settimane dal tentativo di furto a Calcinatello sventato da un imprenditore che ha sparato dalla finestra contro il furgone in fuga ferendo uno dei banditi, alle 2,20 di ieri un altro colpo è sfumato a Maclodio. Stavolta i ladri hanno sbattuto contro il servizio di sorveglianza mirato predisposto dai carabinieri della Compagnia di Verolanuova e sono stati costretti ad abbandonando la cassaforte che avevano trascinato per centinaia di metri. E per un soffio non sono stati bloccati.

Nel mirino è finita la filiale del Credito Bergamasco di via Rudiana. I ladri hanno lanciato a tutta velocità un furgone Ford Transit, risultato rubato, contro banca manando in frantumi la vetrata: poi hanno agganciato al forziere un capo del gancio di traino del furgone. Rimettendo in moto il Transit, hanno letteralmente sradicato dalla nicchia blindata la cassaforte che conteneva trentamila euro. Sempre trascinando sull’asfalto il forziere, in via Godi, sulla strada per Lograto, la banda è stata intercettata dalle pattuglie del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Verolanuova e Chiari. A quel punto i ladri hanno abbandonato refurtiva e furgone facendo perdere le proprie tracce nel buio della notte. Le battute per rintracciare i responsabili del tentato furto sono proseguite fino all’alba, ma senza risultato.

LA STRISCIA di assalti si era aperta il 6 gennaio a Flero. Utilizzando una carica esplosiva quattro individui cercarono inutilmente di far saltare il bancomat dell’Ubi. A segno il colpo organizzato il 18 gennaio a Rovato, quando una banda fece saltare in aria il bancomat della filiale del Monte Paschi di Siena. Stessa tecnica e stesso epilogo il 23 gennaio alla Banca di credito cooperativo del Garda di Sirmione. Risale al 30 gennaio l’episodio di Calcinatello che ha avuto una coda giudiziaria: l’imprenditore che ha sparato è indagato per tentato omicidio. Il primo febbraio altro bancomat nel mirino in via Don Vender in città: anche in questo caso il furto è sfumato. Tre giorni dopo a Rezzato i ladri hanno sfondano il bancomat del Credito cooperativo ma non sono riusciti a caricare la cassaforte sul furgone. Con un furgone usato come ariete, il raid è riuscito invece il 6 febbraio a Isorella.

Suggerimenti